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Raccolta differenziata: presto al via anche nel Municipio VIII

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Entro fine anno partirà il porta a porta, ma in molti si dovranno accontentare della raccolta stradale

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L’INCONTRO – Una prima riunione con Ama è stata organizzata nella giornata di venerdì 20 febbraio dal circolo di Garbatella di Legambiente. Scopo dell’incontro, così come espresso dagli organizzatori “è quello di sensibilizzare la cittadinanza sul tema del porta a porta, spiegandone la necessità e i meccanismi in vista dell’allargamento del piano Ama al territorio del Municipio VIII”.

LA VOLONTA’ – da parte di Ama, sembrerebbe essere quella di prendere il tempo necessario ad evitare gli errori fatti in altri municipi. Inizialmente, di concerto con il Municipio, verrà costruita una mappa di fattibilità, per determinare quali porzioni di territorio meglio si prestino al sistema di raccolta porta a porta (operazione particolarmente difficile in un territorio urbanizzato come quello del Municipio VIII). Successivamente inizierà la campagna di comunicazione per la cittadinanza, per spiegare il nuovo sistema ed evitare spiacevoli imprevisti (come la mancata presa in carico dei cassonetti da parte degli amministratori di condominio). Solo dopo la consegna dei Kit per la raccolta (bidoncini, opuscoli informativi e sacchetti biodegradabili) inizierà la fase di implementazione del porta a porta, che si concluderà, dove previsto, con la rimozione dei cassonetti stradali. Il nuovo sistema dovrebbe quindi entrare in funzione al termine del prossimo autunno. 

FERMA LA POSIZIONE – della vice presidente del Municipio VIII, l’assessora al Commercio, Anna Rita Marocchi: “Non faremo sconti ad Ama, il Municipio sarà controllore del processo – spiega – Stiamo studiando le migliori pratiche per limitare i disagi alla popolazione. Per ora lavoriamo per cercare di risolvere i problemi, che siano culturali o di spazio. L’obiettivo è quello di portare nelle scuole la comunicazione in merito al nuovo sistema, proprio per facilitare la transizione – conclude – Lavoriamo sulla mappatura di tutti i territori, probabilmente saranno la Garbatella ed il quadrante Tintoretto a partire per primi”. 

UNA VERA RACCOLTA PORTA A PORTA? – purtroppo i numeri del territorio del Municipio VIII non sembrano far sperare in alte percentuali di cittadini coperti dal servizio. Se infatti si andassero a confermare le previsioni del Piano, potremmo parlare di un solo 20% circa di cittadinanza coperta dal porta a porta, mentre per il restante 80% si parlerà ancora una volta di raccolta stradale, seppur suddivisa per le cinque frazioni. Il tema è sempre lo stesso: la copertura economica di un piano molto costoso. La raccolta porta a porta infatti, se da un lato migliora le prestazioni economiche derivanti dalla vendita dei materiali, dall’atro aumenta notevolmente il costo di gestione del sistema. Con dei finanziamenti fissati, e difficilmente estendibili in tempi brevi, il piano sembra ancora una volta fare la parte della ‘coperta troppo corta’. Aumentando le percentuali di cittadini serviti dal porta a porta nel Municipio VIII, sarà infatti la popolazione di qualche altra parte di città a subire le conseguenze della raccolta stradale. Il tutto in un piano che ha stretti obiettivi quantitativi di incremento della percentuale di raccolta differenziata per il periodo 2012 2016: 30% entro il 2012, 40% entro il 2013, 50% entro il 2014, 60% entro il 2015, 65% entro il 2016.

MOLTO ATTENTI I CITTADINI – nel porre domande sui fenomeni che si stanno già verificando nei municipi attualmente serviti dal porta porta. Due fra tutti: la ‘migrazione dei rifiuti’ ed il numero sempre crescente di individui che fruga nei cassonetti stradali. “La nostra preoccupazione – ci spiega un cittadino al margine dell’iniziativa – è che in molti si spostino in cerca di cassonetti per buttare l’immondizia alla vecchia maniera. Inoltre se tutt’attorno a noi non ci saranno più cassonetti, saremo solo noi ad essere presi d’assalto – conclude – abbiamo paura che le nostre strade, già in condizioni critiche, diventino ancora più sporche e impercorribili”.

Leonardo Mancini