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Registro Coppie di Fatto nel Municipio XI: maggioranza divisa e bocciatura della risoluzione

Ieri il no del Consiglio alla risoluzione che prevedeva la creazione si un registro per l’iscrizione delle coppie di fatto e il “censimento” delle unioni civili

Ieri al Municipio XI la proposta per il Registro Unico delle Unioni Civili avanzata dal Consigliere municipale Giancarlo Balsamo (Lista Amici di Beppe Grillo) è stata bocciata in seduta consiliare. Alcuni consiglieri di maggioranza erano assenti e l’esito della votazione è stato di nove voti a favore e nove contrari, con l’astensione di un Condisgliere Pd che è risultata decisiva per la bocciatura. A propostio di questa pesante assenza il Consigliere Delegato alle Politiche partecipative del Municipio XI Donato Mattei e la Consigliera capogruppo Paola Angelucci, entrambi esponenti dello stesso partito del Presidente del Municipio Andrea Catarci (Sinistra Ecologia e libertà), parlano di “infimi giochi di natura esclusivamente politicista che attraversano il Partito Democratico a livello cittadino e regionale”. In un comunicato chiariscono che la proposta per l’istituzione di un Registro delle Coppie di Fatto “vede tra i firmatari un esponente dei democratici ed era già stata valutata positivamente in sede di Commissione (prima del passaggio in Consiglio ndr) da parte degli esponenti del Pd” attaccati dai due consiglieri perché “costretti a cedere alle pressioni e ai diktat dei dirigenti romani e regionali”. Il Registro, se approvato, avrebbe consentito alla popolazione residente di iscriversi, dunque per ora sarebbe stato solo un atto formale, un segnale per indicare la volontà di lavorare in prospettiva per l’estensione dei diritti civili. Tra gli esponenti del Pdl il vice capogruppo in Consiglio Comunale, Antonio Gazzellone commenta: “Non è riuscito ad Andrea Catarci, leader della Libera Repubblica Popolare della Garbatella, altresì nota come XI Municipio, il regalo di benvenuto per la candidata alla presidenza della Regione Lazio, Emma Bonino. Immaginiamo infatti che il tanto sbandierato registro delle unioni civili, oggi affossato per qualche bizzarria dell’aula municipale, fosse un gentile omaggio preparato da Catarci per quella che lui probabilmente ritiene essere la migliore candidata per via Rosa Raimondi Garibaldi”. Gazzellone prosegue rivolgendosi all’opposizione e alla candidata alle regionali: “Catarci continui pure a difendere le sue avventurose, inapplicabili nonché vane iniziative propagandistiche.  Chiediamo, piuttosto, ai moderati della coalizione del centrosinistra se sono questi i temi cari ai cittadini e soprattutto chiediamo alla candidata Bonino se anche lei, coerentemente con la propria storia politica, nel suo programma per la Regione Lazio intende promuovere simili estemporanee proposte”.  Sono però sempre Mattei e Angelucci dal Municipio XI a concludere il loro comunicato così: “Riteniamo, in ogni caso, che il tempo e il modo per recuperare a quello che pensiamo possa essere un incidente di percorso ci siano, a cominciare dall’esprimere un voto convintamente favorevole non appena la proposta del registro verrà nuovamente portata in aula. Sarebbe cosa buona se in tale occasione anche la candidata alla presidenza della Regione Lazio Emma Bonino si esprimesse in modo chiaro e univoco, magari inserendo nel costituendo programma l’estensione alle coppie di fatto della legge sulla famiglia della Giunta Storace.”.

Stefano Cangiano

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