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Scuole e nidi: la situazione resta esplosiva

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Nel Municipio VIII seguita l’agitazione delle supplenti

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LA PROTESTA DELLE SUPPLENTI – Nella giornata di ieri le supplenti giornaliere dei nidi del Municipio VIII, che manifestavano da alcuni giorni davanti la sede del Municipio VIII in via Benedetto Croce sono state ascoltate in Consiglio Municipale, grazie al Presidente del Consiglio, Umberto Sposato che ha accettato la richiesta di interrompere i lavori per ascoltare le insegnanti. È la Presidente della Commissione Scuola in Municipio VIII, Floriana D’Elia, a spiegarci che la situazione in molti casi è veramente al limite, con difficoltà per le insegnanti e le supplenti che hanno bisogno di essere risolte al più presto: “Una rappresentanza delle supplenti intervenute oggi in Consiglio Municipale verranno anche ascoltate dalla Commissione che presiedo – aggiunge – nella prossima settimana daremo loro voce anche in quest’organo municipale”.

DALLA PRESIDENZA – È poi il Presidente Catarci a sottolineare le difficoltà che le insegnanti stanno trovando nelle strutture del territorio: “Oggi insieme a numerosi genitori sono venute a manifestare il loro malcontento per le disposizioni contenute nel nuovo Contratto Decentrato. In particolare gli aspetti contestati riguardano l’impossibilità di sostituzione di parte del personale in malattia o assente per altri motivi, che produce un fuori rapporto sistematico di 12 bambini ogni giorno, cioè 12 bambini senza le due educatrici che sarebbero necessarie”. Un deficit che deve essere assolutamente colmato, soprattutto se si pensa alle tante altre criticità elencabili: “Già ci si trova alle prese con comunicazioni quotidiane del genere, con l’impossibilità di inviare personale supplente, sia per l’esaurimento delle graduatorie che per il contemporaneo stato di agitazione del personale supplente – aggiunge Catarci – Questa situazione sta mettendo in grossa difficoltà i Nidi e le Scuole dell’Infanzia dove si è costretti ad erogare servizi inadeguati”.

RIVEDERE LE DELIBERE – L’unica soluzione per Catarci è quella di rivedere le decisioni della Giunta Capitolina, stabilendo al contempo un rapporto più stretto con gli enti di prossimità: “Si auspica che si possa invertire la strada fin qui intrapresa con la Deliberazione di Giunta capitolina del 1° agosto 2014, e si possa perseguire, al contrario, quella di una maggiore condivisione e partecipazione, delle parti sociali e dei Municipi, alle scelte strategiche per il futuro dei servizi educativi e della nostra città”.

L’APPOGGIO DEL CENTRODESTRA – La replica alle parole del presidente arriva immediata dall’opposizione, con il Capogruppo di Fi che, per una volta, sembra appoggiare la posizione del Presidente: “L’ennesimo grido d’allarme lanciato oggi dal Presidente Catarci a proposito della protesta delle supplenti giornaliere, desta fortissima preoccupazione. Sono mesi infatti che si chiedono più attenzione e fondi al settore della scuola, inteso come riqualificazione di spazi e tutela del personale. Ad oggi nessun segnale da parte del Comune è arrivato – seguita Foglio – Il Governo è colpevolmente assente dopo le tante promesse. Sono pronto a sostenere il Presidente del Municipio in questa battaglia, con l’unico obiettivo di tutelare i bambini delle nostre scuole che in barba a destra, sinistra e centro, devono essere il nostro unico obiettivo”.