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Valco San Paolo: inizia il contrasto alla ‘Fiera dell’illegalità’

valcomercato

Prime operazioni della Polizia Locale di Roma Capitale contro il mercato abusivo del fine settimana

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L’OPERAZIONE – Nella notte tra venerdì 30 e sabato 31 agosto, alcuni uomini della Polizia Locale di Roma Capitale ha dato vita a un’operazione di contrasto del commercio abusivo in via della Vasca Navale dove, ormai da diverso tempo, si svolge nelle notti di venerdì e sabato un mercato clandestino che ospita circa 800 persone. I controlli, sono stati coordinati dal Vice Comandante del Corpo dott. Antonio Di Maggio e dal Dirigente del XII Gruppo Mario de Sclavis, entrambi presenti sul posto, e hanno visto impiegati trenta agenti dell’ U.O. Sicurezza Pubblica Emergenziale e del XII Gruppo a bordo di tre furgoni e dieci autopattuglie.

INTERVENTI PROGRAMMATI – Questa azione si inserisce all’interno delle iniziative già annunciate a fine luglio dal Presidente del Municipio VIII, Andrea Catarci: “Da più di tre anni in tutti i fine settimana in via della Vasca Navale, zona Valco san Paolo, è andata in scena la fiera dell’illegalità con l’installazione abusiva di postazioni affittate irregolarmente, con il prosperare incontrollato di micromafie, parcheggiatori abusivi, con l’esasperazione dei residenti e l’impossibilità per i numerosi impianti sportivi presenti di svolgere le proprie attività. Nell’ultima relazione del gruppo territoriale della Polizia Locale si parla di 350 postazioni illegali a fronte delle 20/25 che si segnalavano nelle prime note ufficiali del Municipio sulla vicenda – seguita il Presidente nella nota del 25 luglio scorso – Ora si è concordato un intervento risolutivo con il Campidoglio per porre fine ad una situazione oltremodo vergognosa che si sostanzierà con una serie di interventi, che avranno inizio già in questo fine settimana, volti allo smantellamento definitivo del mercato abusivo”.

SEQUESTRI E BONIFICA – Durante le operazioni di contrasto al mercato abusivo di Valco San Paolo, gli uomini della Polizia Locale hanno potuto constatare le caratteristiche della merce proposta dai commercianti abusivi: “Pongono in vendita merci di diversa natura: materiali riciclati nei cassonetti, proventi di furti e ricettazione e merce contraffatta – sottolinea una nota del Campidoglio in merito all’operazione – Nel corso dei controlli sono stati trovati oggetti di particolare valore (fotocopiatrici, stampanti, macchine del caffè e gruppi elettrogeni) ancora imballati, di provenienza ignota. I venditori sono stati allontanati e la merce è stata posta sotto sequestro”. Per bonificare l’area è intervenuta l’Ama con tre compattatori.

L’ATTIVITA’ INVESTIGATIVA – ha permesso di far luce sulle vicende già sottolineate in passato dal Presidente del Municipio VIII: “Nel corso delle attività investigative è emerso che tutta l’area di tale mercato sarebbe stata gestita da un individuo che avrebbe chiesto da 20 fino a 40 euro in cambio di uno spazio abusivo di commercio nel mercato – seguita il Campidoglio in una nota – Gli uomini del gruppo Sicurezza Pubblica Emergenziale hanno acquisito numerose testimonianze, al fine di proseguire le attività di indagine su questo racket che garantirebbe, a chi lo gestisce, un giro di affari di circa 40mila euro alla settimana. I venditori, se sprovvisti di contante, erano obbligati a lasciare in pegno un proprio documento, che veniva poi riconsegnato al termine delle attività di mercato”.

UNA STORIA GIA’ VISTA – Non è la prima volta che vengono messe in campo attività di contrasto a questo fenomeno, soprattutto nell’area di Valco San Paolo. Come hanno più volte sottolineato i residenti della zona, assieme all’amministrazione municipale, operazioni spot non risolvono il problema. È la stessa presidenza del Municipio VIII che in molte occasioni ha spiegato la necessità di protrarre questo tipo di interventi per diverse settimane, in modo da scoraggiare definitivamente la ripresa di queste attività abusive. Continueremo a monitorare la situazione dell’area di Valco San Paolo, nella speranza che le istituzioni facciano altrettanto.

Leonardo Mancini