Home Municipi Municipio XI

Anche via Portuense avrà la sua preferenziale, ma non mancano le critiche

Il progetto non è condiviso dalla cittadinanza e dall'opposizione in Municipio XI, ma è già arrivato in Conferenza di Servizi. FdI: "Se il Campidoglio ha un milione di euro da gettare all’aria possiamo suggerire opere più utili". M5S: "Dalle opposizioni polemiche strumentali"

PORTUENSE – Il progetto in questione si estende per 1 chilometro e 700 metri, nel tratto di via Portuense compreso tra Largo La Loggia e via Giuseppe Belluzzo. Una preferenziale per il passaggio degli autobus che una volta arrivati al ponticello ferroviario rientreranno nel traffico ordinario per proseguire in direzione di piazzale della Radio. Dopo essere stato annunciato nei mesi scorsi, al momento l’iter di questo progetto è arrivato alla Conferenza di Servizi e a breve potrebbe esserne messa a gara la realizzazione dei lavori. Ma nonostante l’iter sia ad uno stadio piuttosto avanzato non mancano le criticità e le polemiche.

LE VOCI CONTRARIE – Nella giornata di lunedì 17 dicembre una partecipatissima riunione del Comitato di Quartiere Portuense Vigna Pia ha dato la possibilità a molti cittadini di conoscere questo progetto. In questa sede i residenti della zona hanno manifestato la loro contrarietà al progetto, soprattutto in merito ai costi (poco più di un milione di euro) e al taglio di alberi e di posti auto. Inoltre tra gli elementi maggiormente criticati c’è anche la discontinuità della corsia, che per alcuni tratti prevede il rientro dei bus nel normale traffico veicolare a causa delle dimensioni della carreggiata.

Ads

DAL MUNICIPIO XI – Ad inizio ottobre è stato l’assessore municipale alla Mobilità, Stefano Lucidi, a sottolineare come “con questo progetto si passa da una strada caotica e trafficata ad una via riqualificata, con opere che mettono in sicurezza i pedoni, privilegiano il trasporto pubblico migliorando il servizio all’utenza, lasciano spazio ai veicoli privati e impediscono pericolose manovre di inversione di marcia”.

LA RACCOLTA FIRME – Contro questo progetto si sono schierati anche gli esponenti locali di FdI che in queste ultime settimane hanno raccolto circa 1800 firme contro la preferenziale che verranno protocollate a giorni. “Verrà speso 1.015.000 euro per un 1,5 km di strada, peraltro, è anche emerso che la corsia preferenziale in alcuni tratti si interromperà poiché non c’è la giusta ampiezza della carreggiata, si toglieranno moltissimo posti auto e soprattutto non servirà a fluidificare il traffico – affermano i consiglieri municipali Valerio Garipoli e Marco Palma e il responsabile romano degli enti locali di FdI Federico Rocca – Il quartiere ha bisogno di altro come ad esempio l’allargamento di Via Portuense verso Piazza della Radio per eliminare l’imbuto che si crea dopo il sottopasso, ma di questo non c’è traccia nei progetti del Campidoglio”. Per gli esponenti di FdI il quartiere Portuense, così come il Municipio XI avrebbero bisogno di interventi molto diversi: “Il Municipio XI è un disastro e abbiamo ben altre priorità, quindi se il Campidoglio ha un milione di euro da gettare all’aria possiamo suggerire opere più utili e necessarie per la viabilità del quadrante Portuense – seguitano Garipoli, Palma e Rocca – Siamo stanchi di subire l’arroganza e i capricci di un’amministrazione che decide tutto in gran segreto alla faccia della partecipazione tanto promessa in passato”.

LA REPLICA – Una replica a quanto affermato dagli esponenti del centro destra arriva dal presidente della commissione municipale Mobilità, il consigliere penta-stellato, Marco Zuccalà. L’esponente 5Stelle ha spiegato come gli elementi tecnici del progetto siano indicati “dagli uffici che hanno i dati sui flussi e sanno bene dove serve una preferenziale. Nessuno vuole fare lavori di questo genere se non servono. Quindi le critiche dell’opposizione sugli elementi tecnici lasciano il tempo che trovano”. Una risposta arriva anche in merito alla mancata partecipazione sul progetto richiamata dalle opposizioni in Municipio XI: “Non si può dire che questo sia un intervento calato dall’alto quando è stato presentato da me e dai tecnici in una commissione mobilità del luglio scorso. Non c’è stata una progettazione partecipata – afferma – ma non si può dire che sia stato calato dall’alto”. Per questa ragione secondo il consigliere Zuccalà le polemiche delle opposizioni sarebbero strumentali: “Basti pensare che proprio ieri il Dipartimento Mobilità ha dato mandato a Roma Servizi per la Mobilità di procedere con il progetto esecutivo per questa preferenziale e per quella di Marconi. Bloccare ora questi progetti significherebbe andare incontro ad un considerevole danno erariale – seguita il consigliere – solo ora le opposizioni si svegliano e sbraitano contro il progetto? Questo non vuol dire amministrare con responsabilità, ma fare opposizione strumentale”.

I PROSSIMI PASSAGGI – Nelle prossime settimane i lavori per la realizzazione di questo intervento, così come quelli per la vicina preferenziale su viale Marconi, potrebbero quindi arrivare alla procedura di gara. Vedremo se ci saranno spazi da dedicare ai cittadini e alla partecipazione per analizzare ancora una volta le criticità del progetto, o se su questi progetti è stata ormai posta la parola fine.

Leonardo Mancini

(Nella foto il rendering della Corsia Preferenziale)