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Campo nomadi Via Candoni: il M5S punta a sostituire il presidio dei Vigili con l’Esercito

candoni rogo

Per il M5S la soluzione è impegnare l’Esercito, mentre il PD teme il ritorno di roghi tossici e criminalità

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IL PRESIDIO DI VIA CANDONI – Nella giornata di ieri è stata votata una mozione per eliminare il presidio h24 della Polizia Locale davanti l’entrata del campo nomadi di via Candoni. Il provvedimento era stato adottato nel dicembre del 2015 dopo molte richieste da parte del Municipio XI al Campidoglio e alla Prefettura e dopo una serie lunga serie di roghi tossici dovuti al processo di recupero del materiale ferroso. Il presidio, attivo durante l’intera giornata, controllava e impediva l’accesso al campo a carri e furgoni ed ai non aventi diritto, con la funzione di deterrente per il verificarsi di episodi criminali, per l’accensione dei roghi e lo smaltimento illegale dei rifiuti ingombranti. L’istituzione del Presidio è stato uno degli elementi disposti dal Tavolo per l’Ordine e la Sicurezza disposto dall’ex Prefetto Gabrielli in ogni municipalità. “Già nel Giugno del 2015 – ricorda Emanuela Mino già Presidente del Consiglio del Municipio XI e membro del PD – scrissi all’allora Prefetto Gabrielli per trovare una soluzione all’improvviso incremento di roghi tossici visti i centri abitati limitrofi e la presenza anche di una struttura ospedaliera, di un nido e della contigua rimessa dell’ATAC”.

LA MOZIONE PER SOSTITUIRE IL PRESIDIO – La votazione e le ragioni di questa richiesta ci sono state raccontate dal Capogruppo del M5S Gianluca Martano: “La maggioranza in Municipio XI ha oggi – ieri Ndr – votato un importante Mozione che richiede un maggior sostegno in termini di uomini e mezzi alla Polizia Municipale. Abbiamo inoltre votato, nella stessa mozione, la volontà di far carico al Presidente di interessare il Prefetto ed il Questore di Roma a sostituire la pattuglia dei Vigili Urbani con l’Esercito per quanto riguarda il presidio permanente di via Candoni. Ritenendo che in questo modo si possa liberare una pattuglia della Municipale e che questa sia più utile per le strade del Municipio. Mente la presenza dell’esercito possa essere più efficace in un sito ‘sensibile ’ come il Campo nomadi di via Candoni”. Una soluzione che, per Emanuela Mino, potrebbe significare un lungo periodo di assenza del presidio: “Richiederebbe da un lato tempi lunghi per il necessario protocollo d’intesa con il Ministero e dall’altro, sarebbe probabilmente infattibile per la difficoltà di giustificare la presenza dell’esercito per un compito proprio delle polizie locali, cosa ben diversa dall’attuale dispiegamento dei militari a difesa degli obiettivi sensibili ad attacchi di terrorismo”.

LA POSIZIONE DEL PD MUNICIPALE – La sostituzione dei Vigili con gli uomini dell’Esercito, oltre ad essere difficile da percorrere, potrebbe quindi richiedere diverso tempo. In questo frangente se il presidio della Polizia Locale venisse eliminato si potrebbe tornare alla situazione precedente. Ulteriore denuncia contro l’eliminazione del presidio arriva dal capogruppo del PD, Maurizio Veloccia: “La scelta del M5S è assolutamente irresponsabile poiché togliere il presidio fisso senza sostituirlo adeguatamente rifarà piombare il campo in una situazione di assoluta anarchia con il ripetersi incontrollato di roghi tossici e atti di criminalità – seguita Veloccia – Se non si trattasse di cose estremamente serie, verrebbe quasi da ridere, il problema è che purtroppo questa inadeguatezza la pagheranno i romani ed in questo caso in particolare gli abitanti di Muratella e via Candoni. Avevano detto che volevano chiudere i campi ed invece così li faranno tornare ad essere terra di nessuno”.

Leonardo Mancini