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Chiude la Asl di via Pascarella. Il Municipio chiede il Forlanini come soluzione

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Annullati tutti gli appuntamenti, per il momento gli ambulatori saranno trasferiti nei locali della Croce Rossa. Per il Municipio XVI nuova sede al Forlanini.


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Il 2 maggio la Asl Roma D di via Pascarella ha chiuso. I locali del presidio erano stati dichiarati non a norma dai Vigili del Fuoco e il Poliambulatorio è stato sgomberato. Tutte le attività sanitarie saranno trasferite a breve all’interno dei locali messi a disposizione dalla Croce Rossa Italiana siti in via Ramazzini 31.
L’operazione di spostamento di tutti i servizi ambulatoriali nella nuova sede è iniziata ma, come è ovvio che sia, richiederà tempo. Al momento in cui scriviamo sono ancora pochi i servizi attivi nella nuova sede, lo apprendiamo in una telefonata con il servizio informazioni della Asl stessa (attivi il sevizio disabili adulti, l’assistenza integrativa, l’ufficio autorizzazione ausili e protesi, il Servizio PUA, l’Accoglienza CAD e l’inserimento RSA). Per tutte le altre prestazioni ambulatoriali sarà necessario attendere i tempi necessari per l’espletamento delle operazioni, quindi di fatto gli altri servizi sono temporaneamente sospesi. Tutti gli utenti dovranno attendere la riapertura delle specialità attualmente in “stand by” per poter effettuare le visite. Attualmente tutte le prestazioni ambulatoriali – ci hanno detto – sono state cancellate con una comunicazione telefonica o via telegramma ai cittadini; sarà possibile fissare i nuovi appuntamenti solo quando le operazioni di trasferimento saranno completate. Ma è impossibile stabilire sin da subito un nuovo calendario di appuntamenti: attualmente l’agenda delle prestazioni ambulatoriali della ex Asl di via Pascarella è stata chiusa per non creare un disservizio all’interno del servizio Cup regionale. Semplice intuire la portata del disagio sopratutto in una Regione dove il problema delle liste d’attesa per le prestazioni offerte dal SSN è sotto gli occhi di tutti.
Il Consiglio del Municipio XVI si è espresso in merito con una richiesta in una mozione approvata all’unanimità a fine aprile che richiede alla Presidente della Regione Lazio e al Direttore Generale dell’Azienda S. Camillo-Forlanini il trasferimento dell’ex Asl nei locali inutilizzati del Forlanini. L’atto attualmente non ha ricevuto risposta, forte quindi la richiesta di chiarezza in merito al futuro del Poliambulatorio: “E inaccettabile – spiegavano il 27 aprile l’Assessore all’integrazione socio-sanitaria del Municipio Roma XVI Sara Graziani (Sel), e i consiglieri primi firmatari della mozione, Daniela Cirulli (Pd) e Massimiliano Ortu (Sel) – che a poche ore dalla chiusura della sede né i cittadini né i lavoratori, tanto meno il Municipio, sono stati messi a conoscenza di quale fosse la soluzione. Questo perché la soluzione non c’è e nell’emergenza si parla di strutture private, in territori diversi dal XVI Municipio. Le nostre posizioni, dichiarate in tutti i luoghi dove è stato possibile, sono molto chiare e ricalcano quanto scritto nella mozione approvata oggi”.
“Sosteniamo con forza la proposta di trasportare i servizi della ex Asl al Forlanini”, incalza Ortu. “Ad oggi ancora – seguita il consigliere – non si conoscono i tempi necessari per il passaggio nei locali della Croce Rossa né abbiamo ricevuto risposta in merito alla proposta del Forlanini come soluzione definitiva nonostante sia condivisa da operatori sanitari, sindacati, utenza e dalle istituzioni. Manca una politica chiara: il Forlanini è una struttura pubblica inutilizzata e rappresenta una soluzione ideale per scongiurare lo spreco di risorse pubbliche. Siamo arrivati a questo punto perché non sono state prese decisioni chiare prima della chiusura della Asl. Chiediamo di avere una risposta definitiva sulla futura destinazione della Asl e il parere della dirigenza, del commissario alla Sanità e della Regione sul trasferimento: i mesi stanno passando con una leggerezza da dilettanti allo sbaraglio. Chi ha la responsabilità deve prendere delle decisioni e comunicarle”.
Sull’argomento si è espresso anche Marco Giudici, consigliere Pdl del Municipio XVI: “Il consiglio ha parlato chiaro: la posizione di maggioranza e di opposizione è la stessa. Le forze politiche devono lavorare per cercare di riattivare il Forlanini attraverso l’erogazione dei servizi che prima si trovavano a via Pascarella: il presidio infatti è ben servito dagli autobus, possiede le dimensioni giuste e comporterebbe un minore costo per l’amministrazione rispetto a via Pascarella. La riduzione dei costi di spesa pubblica è un tema all’ordine del giorno e così si darebbe un segnale importante e significativo in tal senso. La giunta Polverini si sta barcamenando per coprire il buco di bilancio ereditato: chiedo alla presidente, che prende sempre posizioni favorevoli al territorio, che si continui ad interessare al tema fino a portare un risultato importante che gioverebbe anche alle casse della Sanità laziale.”


Anna Paola Tortora