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Corviale, da giovedì 23 ottobre Giovani Contromafie al Campo dei Miracoli

contromafie

In occasione della terza edizione degli Stati Generali dell’Antimafia, da domani, 23 ottobre, il Campo dei Miracoli – Centro Sportivo “Valentina Venanzi” in via di Poggio Verde, ospita Giovani Contromafie, un appuntamento importante e un riconoscimento del percorso che il quartiere di Corviale sta facendo.

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CORVIALE CONTRO LE MAFIE – Fino a domenica Corviale sarà protagonista della lotta contro la mafia, l’illegalità e la corruzione. Parte domani, infatti, con l’apertura di Giovani Contromafie al Campo dei Miracoli – Centro Sportivo “Valentina Venanzi” di via Poggio Verde, la terza edizione degli Stati Generali dell’Antimafia “Contromafie”, la tre giorni organizzata da Libera, che si svolgerà dal 24 al 26 ottobre all’Auditorium della Conciliazione.

DAL MUNICIPIO – “È un onore ospitare nel nostro territorio il campus di Contromafie e le centinaia di ragazzi che parteciperanno”, dichiara il Presidente del Municipio Roma XI, Maurizio Veloccia, che seguita: “Scegliere Corviale e il Calciosociale significa sostenere e riconoscere il percorso di rinascita e rigenerazione che questo quartiere e la sua comunità stanno facendo, sotto ogni punto di vista: urbanistico, sociale e culturale”.

IL PROGRAMMA – “Per i prossimi quattro giorni saremo coinvolti in questa iniziativa – continua il Presidente. Inizieremo giovedì mattina, alle 9 in Aula Consiliare con la proiezione dedicata agli studenti di “La mafia uccide solo d’estate”, organizzata dal nostro Municipio; venerdì 24 ottobre alle 22,00 presso via Marino Mazzacurati si svolgerà una serata teatrale mentre sabato, presso il Campo dei Miracoli, è in programma una serata con gli abitanti di Corviale, con cena buffet, musica e l’opportunità di partecipare alle partite di Calciosociale, presso i campi della struttura. Corviale si apre, quindi, per accogliere il messaggio lanciato da Libera: contro tutte le mafie e la corruzione ma, soprattutto per la libertà, la cittadinanza, la legalità e la giustizia” conclude Veloccia.