Riceviamo a lettori@urloweb.com la segnalazione di un cittadino del quadrante di Corviale in merito allo stato in cui versano via dei Tani e via dei Mazzanti.
“Gent.le Redazione,
sono un residente dell’XI Municipio e vorrei esporre una situazione assurda che stanno vivendo da circa sette anni i cittadini residenti in via dei Tani e via dei Mazzanti. Premetto che in questo quadrante, comprensorio Corviale, ci sono palazzine di nuova costruzione e sono stati realizzati spazi verdi e nuovi marciapiedi, come stabilito dalle autorizzazioni del Comune e della Regione, obblighi a cui i costruttori hanno adempiuto.
Ora le note dolenti: da sette anni l’AMA non pulisce le strade, ormai piene di rifiuti e cartacce, e non provvede alla manutenzione dei marciapiedi invasi da erbacce lungo tutto il perimetro stradale, però le fatture le invia regolarmente e sono piuttosto salate!
Seconda nota dolente: l’ACEA improvvisamente ha spento i lampioni stradali lasciando, da tre anni, l’intera zona al buio completo, con tutte le conseguenze facilmente immaginabili: furti, rotture di finestrini auto e scippi vari.
Quanto sopra è stato sempre giustificato dal fatto che le due vie non sono state ancora acquisite al patrimonio comunale.
A tutt’oggi le nostre numerose proteste inviate ai vari organi comunali, non hanno sortito effetto alcuno, anzi qualcuno si è anche risentito delle e-mail inviate per sollecitare tutta questa annosa questione!
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Allego alcune foto da me scattate lungo le strade in oggetto; come potete constatare lo stato di degrado è talmente evidente che basta farsi una passeggiata per questa zona per rendersene conto. In sette anni dalla costruzione dell’intero complesso l’AMA ha effettuato anni fa e una sola volta in via del tutto eccezionale un intervento straordinario dopo le nostre reiterate proteste e l’interessamento del ex Presidente del’XI Municipio Maurizio Veloccia, Le mancate prestazioni sono state sempre giustificate dall’AMA dalla mancata presa in carico delle vie al patrimonio del Comune di Roma e ora tutti i residenti si chiedono quanto si deve ancora aspettare per avere questi servizi essenziali per il decoro e la sicurezza di tutti”.
Donato B.
Continuate ad inviarci le vostre segnalazioni a lettori@urloweb.com