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Magliana: allo studio nuove misure per la mobilità

L’ipotesi è un restringimento del viadotto prima dell’incrocio con via della Magliana

MAGLIANA – La Commissione Mobilità in Municipio XI si sta interessando ad uno degli incroci più problematici del quadrante di Magliana: quello tra il viadotto e via della Magliana. Un tratto di strada che, come spiega il presidente della commissione, il consigliere penta-stellato Marco Zuccalà, “registra, tutte le mattine, per la condotta poco appropriata degli automobilisti, un alto tasso di rischio-incidenti. È noto infatti a tutti che in quel tratto di strada – ha continuato il consigliere – per evitare 150 metri di traffico, con l’intento di saltare la coda, si faccia a gara pur di passare e qualcuno sia disposto a commettere anche una grave infrazione stradale, con il rischio di creare danni alla circolazione e appunto possibili incidenti”.

LA SOLUZIONE ALLO STUDIO – In commissione insieme al reparto UITS di Polizia locale si starebbe studiando “Un restringimento di carreggiata del viadotto della Magliana che passerebbe da due corsie a una da circa 300mt dall’incrocio, per far confluire meglio il traffico e agevolare l’immissione degli autoveicoli che provengo dal ponte di via Isacco Newton – spiega Zuccalà – È una soluzione questa che tra l’altro mi sono incaricato di portare sul tavolo di discussione all’ANAS, che devo dire si è mostrata molto disponibile nel prendere in considerazione la questione”.

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I PROSSIMI PASSI – Nelle prossime riunioni della commissione verranno valutate tutte le criticità del piano “Un altro appuntamento è già fissato per la fine del mese. Studieremo, infatti, con la legge dei grandi numeri, i flussi che percorrono il Viadotto della Magliana e per avere la certezza assoluta che la nostra soluzione non ricada sulla viabilità del G.R.A.. È un ottimo risultato – conclude Zuccalà – perché oltre che il problema abbiamo portato anche un’idea di intervento, e devo riconoscere come tutto questo sia stato possibile grazie al lavoro di sinergia dei commissari e la collaborazione dei funzionari di Roma Servizi Per La Mobilità e il reparto UITS di Polizia Locale del XI Gruppo Marconi”.