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Marconi: dopo lo sgombero tornano le baracche lungo il Tevere

A pochissimi giorni dallo sgombero sorge un nuovo insediamento su Lungotevere Pietra Papa

MARCONI – Nelle ultime settimane ci sono stati diversi interventi da parte della Polizia Locale di Roma Capitale per smantellare alcuni insediamenti abusivi lungo le rive del Tevere in zona Marconi. Il primo di questi è stato portato avanti l’8 febbraio su lungotevere di Pietra Papa dove sono state poste sotto sequestro varie aree lungo i margini del fiume, da via Asciano a Ponte dell’Industria, utilizzate come discariche abusive.

GLI INTERVENTI – In quell’occasione, ha spiegato la Polizia Locale in una comunicato, sono state rinvenute e rimosse 37 baracche e accumuli di materiali vari tra cui lamiere, masserizie, suppellettili. Gli agenti hanno identificato tre persone, che sono state denunciate per occupazione abusiva. Inoltre, hanno confiscato un autocarro senza assicurazione e rimosso una decina di mezzi in stato di abbandono, su cui verranno svolti ulteriori accertamenti per stabilirne la provenienza. Successivamente il 12 febbraio gli agenti si sono occupati di un intervento finalizzato al ripristino del decoro, lungo un’area adiacente al Lungotevere Dante: “Si è proceduto alla demolizione di 15 baracche ed è stata avviata la pulizia del canneto presente nell’area, dove è stata rinvenuta una grande quantità di rame, materiale ferroso, tutto posto sotto sequestro, e cumuli di rifiuti”.

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UNA NUOVA OCCUPAZIONE – Nonostante questa attenzione all’area, il problema non sembra essere stato completamente risolto. A parlarne è il consigliere di Fdi in Municipio XI, Marco Palma, che in un post su Facebook del 16 febbraio parla di Lungotevere Pietra Papa e del ritorno ‘in tempo reale’ degli occupanti. “Senza gestione – scrive Palma – soldi buttati”. Sulla vicenda anche il capogruppo municipale di Fdi, Valerio Garipoli, è tornato a chiedere un nuovo intervento, questa volta risolutivo: “Dopo gli ultimi sgomberi nel giro di qualche giorno sono tornati sull’argine del Tevere dei nuovi accampamenti abusivi. Strutture di fortuna nel pieno degrado e nella totale insicurezza senza alcun controllo – spiega Garipoli – Serve un nuovo intervento di sgombero assieme un tavolo operativo e di confronto tra Roma Capitale, il Municipio XI, l’Ardis, il Dipartimento Tutela Ambientale e il Dipartimento Politiche Sociali per porre fine a questo fenomeno e mettere in sicurezza l’area”.