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Monte Carnevale: la Conferenza di Servizi per la discarica di inerti arriva in piena estate

L'incontro in regione è convocato per il 2 agosto. I cittadini della Valle Galeria sono pronti alla protesta

CONFERENZA DI SERVIZI IN PIENA ESTATE

Come da sempre accade nella Capitale il destino delle grandi trasformazioni urbanistiche o di ampie aree di territorio, di decide in piena estate. La Conferenza di Sevizi per decidere se autorizzare o meno la discarica di amianto e inerti nella ex Cava di Monte Carnevale, è stata infatti convocata per il 2 agosto prossimo.

IL PASSAGGIO IN REGIONE

La cava è gestita dalla New Green Roma Srl che ne è divenuta proprietaria dopo alcuni passaggi societari negli ultimi anni. L’intento dei proponenti è quello di realizzare una discarica per rifiuti contenenti amianto e rifiuti inerti, un nuovo sito di smaltimento quindi, che i cittadini della Valle Galeria hanno immediatamente cercato di contrastare. Sulla data è intervenuto anche l’ex assessore all’Ambiente del Municipio XI, Giacomo Giujusa, che ha sottolineato come convocare in Regione la Conferenza in una data a ridosso delle vacanze estive sia sospetto. Inoltre l’ex assessore della Giunta Torelli, ha richiamato il fatto che la Valutazione d’impatto Ambientale (VIA) per i rifiuti inerti era stata rilasciata dalla Regione il 27 febbraio scorso: “Quello che manca – spiega Giujusa – è l’Autorizzazione Integrata Ambientale che per questa tipologia di sito poteva essere richiesta in Comune. Preoccupa il fatto che invece si sia ricorsi alla Regione, si apre uno scenario preoccupante”.

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I TIMORI DEI CITTADINI DELLA VALLE GALERIA

Naturalmente il timore, comune negli abitanti della Valle Galeria, è che questo nuovo sito, che dovrebbe ospitare amianto e inerti, possa essere poi utilizzato per il conferimento di altri rifiuti, proprio grazie al passaggio in regione dell’autorizzazione. “Se infatti non ci fosse la volontà di conferire amianto o altri rifiuti, ma solo inerti – seguita Giujusa – le autorizzazioni sarebbero state richieste al Comune, chiedere l’AIA in Regione denota la volontà di conferire amianto e anche altri rifiuti”. Nei mesi scorsi i cittadini della zona hanno cercato di alzare l’attenzione sulla vicenda, anche ricorrendo alla Commissione Europea che nei prossimi mesi potrebbe anche arrivare ad esprimersi in merito. Naturalmente, anche a fronte delle difficoltà del sistema rifiuti capitolino, l’attenzione resta alta su ogni sito, per evitare che questo possa diventare (magari in futuro) la ‘nuova’ soluzione per uscire dalla crisi.

Leonardo Mancini