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Municipio XI: programmati gli interventi dopo i furti di rame

rame repertorio

Da Monte Stallonara alla Magliana, nei prossimi mesi il ripristino dell’illuminazione

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LA PROGRAMMAZIONE – Dopo i molti furti di rame avvenuti sul territorio del Municipio XI, ACEA Illuminazione Pubblica SpA ha comunicato la programmazione degli interventi di ripristino dell’illuminazione pubblica. A renderlo noto sono il Presidente del Municipio, Maurizio Veloccia e l’Assessore municipale ai Lavori Pubblici, Marzia Colonna: “Grazie al contributo di Roma Capitale e dopo le nostre innumerevoli sollecitazioni sul tema, è già stato eseguito l’intervento a Via Monte Stallonara e nel mese di dicembre sono previsti lavori di ripristino dei cavi in Via Fosso della Magliana, Via Pian due Torri, Via della Magliana e Via Ponte Pisano; a seguireVia del Fosso della Magliana, Via Arzana e Via Muratella”.

UN FENOMENO DIFFUSO – “Come si può notare, si tratta di un fenomeno piuttosto diffuso nel nostro Municipio – seguitano Veloccia e Colonna – che riguarda soprattutto le strade più periferiche, in genere poco transitate dai pedoni e per questo più esposte a rischi di furti. È dunque particolarmente importante che ACEA nelle prossime settimane provveda a riparare gli impianti di illuminazione pubblica danneggiati dai furti di rame, proprio a garanzia dell’incolumità pubblica e della sicurezza stradale”.

SCOPERTO UN DEPOSITO DI RAME – Intanto nella giornata di ieri gli uomini del Corpo Forestale dello Stato, della Polizia Provinciale e del gruppo SPE della Polizia Locale di Roma Capitale sono intervenuti in un centro di raccolta materiale a via delle Idrovore della Magliana. L’intervento, deciso dalla Prefettura di Roma, ha portato alla luce cavi di rame per oltre una tonnellata di dubbia provenienza. Tra questo materiale i Vigili hanno immediatamente riconosciuto cavi riportanti il marchio dell’ATAC, probabilmente oggetto di furto. Il personale delle Ferrovie dello Stato e quello di Ansaldo sono giunti al deposito per verificare il rame, mentre il titolare dell’attività è finito in manette su disposizione dell’autorità giudiziaria.

(Foto di repertorio)