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Municipio XI: verso l’adozione degli arredi urbani

panchina distrutta repertorio

Pubblicato il bando rivolti a privati e associazioni per prendersi cura di panchine, aiuole e fontanelle

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L’ADOZIONE DEGLI ARREDI – Passerà attraverso un bando pubblico l’adozione di arredi urbani nel Municipio XI. A rientrare in questa categoria sono panchine, fioriere, aiuole, giochi per bambini e le fontane nei parchi. L’avviso pubblico è stato pubblicato sulle pagine web del Municipio XI e richiama i soggetti interessati a richiedere l’affidamento degli arredi per contribuire alla loro cura, al loro miglioramento e alla loro manutenzione ordinaria.

IN AIUTO DEL MUNICIPIO – L’iniziativa è stata intrapresa già in altri territori, il Municipio IX, ad esempio, da alcuni mesi ha messo appunto un sistema per l’adozione e la cura di rotatorie e spartitraffico. “Abbiamo pensato alla formula dell’adozione per mantenere sani e puliti i nostri arredi, a partire dalle panchine – spiega il minisindaco del Municipio XI, Maurizio Veloccia – È degradante, infatti, vedere una panchina senza le stecche o con il legno molto rovinato: ci vuole pochissimo per rimetterla a posto”. Una considerazione questa che lascia trasparire tutte le difficoltà che incontrano gli enti di prossimità nell’intervento: “Il Municipio è impegnato per mantenerne la funzionalità ma spesso si interviene in modo non tempestivo e solo su segnalazione – spiega il Presidente – Per questo è importante l’aiuto dei cittadini, dei commercianti e delle associazioni che vivono nei quartieri e che possono darci una mano nella cura e nel monitoraggio del territorio. Tra l’altro si tratta di interventi minimali che non comportano grosse spese o responsabilità ma hanno un alto valore simbolico perché lanciano un messaggio di attenzione e cura per quei beni pubblici che sono di tutti, ma che spesso vengono trattati come se fossero di nessuno”.

COME PARTECIPARE – L’avviso è rivolto a cittadini residenti nel Municipio Roma XI, come singoli oppure in forma associata (Associazioni, Circoli, Comitati, Enti, Condomini con personalità giuridica), organizzazioni di volontariato, società private, ditte, imprese, esercizi commerciali e cooperative sociali e associazioni Onlus che possono apporre, come ritorno di immagine, piccoli cartelli indicanti l’attività di adozione svolta. Gli interessati possono richiedere l’adozione di più elementi di arredo urbano, fino ad un numero massimo di 10 per una durata di tre anni, con possibilità di rinnovo alle medesime condizioni a richiesta dell’affidatario entro tre mesi dalla scadenza. Gli interventi a carico dell’adottante, si legge nella nota del Municipio XI, consistono in piccole riparazioni e migliorie sui manufatti esistenti; annaffiatura, pulizia e quant’altro necessario alla tutela, cura e manutenzione di fioriere e piccole aiole; pulizia, raccolta rifiuti e loro smaltimento nell’area limitrofa all’elemento di arredo al fine di assicurarne il decoro; verifica delle situazioni e segnalazioni all’Amministrazione comunale.

SI PUNTA SULLE ASSOCIAZIONI – Dal Municipio XI il Presidente Veloccia lancia la sfida soprattutto alla cittadinanza attiva, con la speranza forse, che non fiocchino messaggi pubblicitari o loghi di ditte specializzate: “Mi piacerebbe che ogni associazione adottasse una fioriera o aiuola del suo quartiere, ogni commerciante la panchina davanti il negozio. Per questo – conclude – speriamo ci sia una crescente partecipazione, anche attraverso il passaparola. Le procedure per adottare sono semplificate al massimo: basta compilare un modulo”.

LeMa

(Foto di repertorio)