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Ponte Portuense: arriva anche l’attacco dei vandali

Ponte Portuense dicembre 2014 r

Il cantiere ‘infinito’, aperto dal 2008, potrebbe subire ulteriori rallentamenti. Il Municipio rassicura

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Tratto da Urlo n.122 febbraio 2015

PORTUENSE – Torniamo a parlare del Ponte Portuense, un cantiere travagliato e aperto dal 2008, che ormai conosciamo bene, che è stato recentemente bloccato da alcuni ritrovamenti archeologici. Oggi una novità, negativa purtroppo. Il cantiere, ed era anche prevedibile, è divenuto facile preda di atti vandalici che se perpetrati, potrebbero portare a ulteriori rallentamenti dei lavori nonché a un dispendio ulteriore di risorse per proteggere e monitorare l’area. Sulla vicenda è intervenuta Marzia Colonna, Assessore ai Lavori Pubblici del Municipio XI: “Il Municipio XI è impegnato a completare nel più breve tempo possibile i lavori di allargamento della via Portuense, perché siamo perfettamente consapevoli dell’importanza di quest’opera. Abbiamo sempre detto che i lavori stradali, di competenza del Municipio, saranno ultimanti in 90 giorni. Stiamo portando avanti tutte le operazioni propedeutiche alla ripresa e ultimazione del lavoro. Stiamo effettuando – ha continuato l’Assessore – un intervento di pulizia della fogna di via Veronese, a valle del cantiere, che dovrà raccogliere la rete di acque chiare; abbiamo organizzato i sopralluoghi con Acea Illuminazione Pubblica, con le società di sottoservizi che dovranno far passare le condutture in quel tratto stradale (Italgas e Acea) e con Atac per le verifiche necessarie al passaggio dei mezzi pubblici”. Certo è che gli ultimi episodi di atti vandalici ai danni del cantiere non sono beneauguranti sulla celere conclusione dell’opera: “È chiaro che gli atti vandalici contro il cantiere ci preoccupano, ma non ci spaventano: sono in corso le indagini dei Carabinieri che hanno già individuato alcuni soggetti che vengono monitorati, ed abbiamo installato un sistema di videosorveglianza. Non appena ultimate le procedure burocratiche per affidare l’ultima tranche di lavori ad una nuova ditta, la Sovrintendenza potrà rientrare in cantiere e portare a termine il lavoro archeologico. Speriamo che questo possa avvenire nel più breve tempo possibile, per poter finalmente iniziare il countdown per la conclusione del cantiere, dando tempi certi ai cittadini che ce li chiedono”. 

E in effetti, dopo così tanti anni e continui stop, tutti attendono un esito celere e funzionale del cavalcaferrovia. Tra questi Marco Palma, Consigliere Fi al Municipio XI, che vede nell’opera uno strumento fondamentale per ottimizzare il traffico di cui il quadrante è caratterizzato: “Un’opera che se terminata nei tempi previsti avrebbe consentito un miglior deflusso del traffico e, soprattutto, la messa in sicurezza del passaggio pedonale, ad oggi a rischio e pericolo dei passanti. Sarebbe interessante verificare se, rispetto alla gestione dei fondi stanziati per gli scavi archeologici, siano state operate delle scelte da ‘buon padre di famiglia’ o se si siano create delle condizioni che possano aver messo in discussione la finanziabilità totale dell’opera”. Inoltre il Consigliere Palma pone l’accento non solo sull’area relativa al Ponte, ma anche su ciò che è al di là, come il flusso di autoveicoli che deve arrivare “fino a Piazzale della Radio. Mi domando come non si possa pensare a ciò che c’è dopo il Ponte, considerando tutti i cittadini che dal quadrante Marconi-Portuense devono raggiungere le zone centrali della città”.
Il completamento del Ponte Portuense è comunque un buon punto di partenza per un ripensamento globale della viabilità del quadrante, se non altro per il passaggio dei mezzi pubblici. Certo, quando si interviene sul traffico romano, essendo una delle tragedie della Capitale, talvolta il problema viene solo spostato ‘più avanti’. A breve, speriamo, ne sapremo di più.

Serena Savelli