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Con il nuovo polo del Bambino Gesù a Villa Pamphili si riveda il trasporto pubblico

Andrà al nosocomio il palazzo dell'ex Provincia che avrebbe dovuto ospitare la sede del Municipio XII

VILLA PAMPHILI – L’ex palazzo della Provincia (ora Città Metropolitana) in viale di Villa Pamphili ospiterà un nuovo polo per la cura dei tumori e per i trapianti del Bambino Gesù. La notizia in questione non è recente, dato che la volontà di mettere a disposizione dell’azienda ospedaliera questa struttura era già stata anticipata dalla Sindaca Raggi il 19 marzo scorso in occasione delle celebrazioni per i 150 anni del nosocomio. Ma l’interesse su questa vicenda si è riacceso per due ordini di ragioni, la prima relativa ai costi dell’attuale sede del Municipio XII, mentre la seconda riguarda il necessario riordino dei trasporti di superficie in vista dell’arrivo di questa importante realtà.

LA STRUTTURA – Durante la cerimonia del 15 marzo scorso la prima cittadina aveva annunciato di stare lavorando a due differenti progetti: “Il nuovo Pronto Soccorso al Gianicolo a Sant’Onofrio e allo stesso tempo come Città Metropolitana abbiamo venduto due immobili e cederemo un terzo immobile al Bambino Gesù per un nuovo polo utilizzato per tumori e trapianti a Villa Pamphili”. L’importanza di questa struttura sanitaria, non solo per il territorio cittadino, è fuori discussione. Al momento il Bambino Gesù è articolato su quattro poli di ricovero e cura, contando un totale di 607 posti letto. Ogni anno ci sono oltre 28mila ricoveri, 29mila procedure chirurgiche e interventistiche, 84mila accessi al Pronto Soccorso, oltre 1,9 milioni di prestazioni ambulatoriali. Non si deve poi dimenticare che l’orizzonte d’intervento del nosocomio non si limita a Roma, infatti il 29% dei pazienti ricoverati proviene da altre Regioni, mentre il 15% da paesi stranieri.

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COLLEGAMENTI E NECESSITÀ STORICHE – Come per la struttura del Gianicolo, dove il Comune ha attivato due nuove linee di bus, anche per il nuovo polo il riordino dei mezzi pubblici di superficie non potrà che essere nodo centrale del dibattito. Un tema richiamato recentemente dal Consigliere municipale del Pd, Lorenzo Marinone, il quale ha auspicato che l’amministrazione sappia accompagnare al meglio la realizzazione del nuovo polo di Villa Pamphili: “Ritengo sia indispensabile creare ampi parcheggi e un collegamento diretto tra la Stazione Quattro Venti e il nuovo polo ospedaliero”. Allo stesso tempo non ci si può dimenticare di due realtà scolastiche che, attualmente, occupano parte di questa struttura: l’istituto Federico Caffè e il Liceo Artistico Caravillani. “In questo contesto – aggiunge Marinone – occorre adoperarsi da subito per progettare una soluzione che tuteli la continuità didattica di queste importanti scuole”. Non si deve poi dimenticare che in passato questa struttura era stata indicata come probabile sede alternativa per il Municipio XII. L’ente di prossimità infatti da tempo è installato in via Fabiola nel cuore di Monteverde, pagando un affitto di circa 650mila euro l’anno. Anche se in passato l’iter avviato per il trasferimento in viale di Villa Pamphili avrebbe subito uno stop, probabilmente a causa della necessità di spostare anche alcuni Dipartimenti Capitolini nella nuova sede, il problema di trovare uno spazio per il Municipio XII resta ancora sul piatto. Chissà che nei prossimi mesi non si possa riaprire la partita, mai realmente sopita, sulle strutture del Forlanini, altra possibilità paventata in passato anche dagli stessi esponenti del M5S in Municipio XII.

Leonardo Mancini