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Giornate nere per le scuole del Municipio XII

scuola incendio monteverde

La denuncia di FdI: “Topi, il crollo di un controsoffitto e ora l’incendio. Non manca nulla”

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Il 15 settembre la Scuola Girolami a Monteverde è stata chiusa senza preavviso per la presenza di topi all’interno dell’istituto. Successivamente la notizia, altrettanto grave, di un controsoffitto dell’Asilo Freccia Azzurra crollato nella notte tra il 19 e il 20 settembre, che ha portato alla chiusura temporanea della struttura. 

“Nelle scuole del Municipio XII mancava all’appello solo un incendio – affermano in una nota i consiglieri di FdI al Municipio XII Giovanni Picone e Marco Giudici – che puntualmente si è verificato alla Giorgio Franceschi di Monteverde. Tra crolli di soffitti, topi, banchi e sedie mancanti, ormai il glossario dei disagi si arricchisce di giorno in giorno”.

L’incendio si sarebbe sviluppato nella tarda mattinata di oggi nell’aula di informatica della scuola. Un fenomeno che secondo i due esponenti di FdI “mette in risalto tutte le criticità derivanti dall’assenza di programmazione sui controlli, anche strutturali e manutentivi, sui plessi che rimproveriamo alla Giunta Crescimanno. L’amministrazione a guida Movimento 5 Stelle, che eredita senza dubbio tutte le problematiche lasciate da una gestione targata PD perlomeno discutibile, si sta dimostrando però incapace di superare alcune criticità, anche prevedibili, per arrivare pronta alla prima importante scadenza di inizio mandato, ovvero l’apertura dell’anno scolastico”.

Il tema della manutenzione delle strutture scolastiche è stato anche oggetto di dibattito in Consiglio Municipale: “Lo abbiamo messo nero su bianco in un ordine del giorno approvato nella seduta del consiglio municipale di ieri, in cui abbiamo puntato il dito sull’incapacità di sfruttare il periodo estivo per la calendarizzazione degli interventi urgenti – concludono Picone e Giudici – Vorremmo che i disagi patiti da intere famiglie in questi giorni così critici potessero presto trovare fine, e che venisse garantita la sicurezza e la tranquillità degli alunni nei luoghi in cui passano più tempo dopo la propria abitazione”.