Home Municipi Municipio XII

Manutenzione strade: quali le priorità in Municipio XII?

La Sindaca, dopo il maltempo, ha chiesto ai parlamentini di Roma un elenco delle emergenze

Tratto da Urlo n.155 marzo 2018

MUNICIPIO XII – Dopo le nevicate di fine febbraio, le gelate e le ingenti piogge di inizio marzo, il manto delle strade della Capitale si è ammalorato gravemente. Forti disagi si sono verificati in tutta la città, a causa dell’apertura di buche profonde. Per questo la Sindaca, Virginia Raggi, ha trasmesso una lettera ai Municipi chiedendo ai parlamentini di inviare al Campidoglio “l’elenco delle strade maggiormente ammalorate che necessitano di interventi urgenti e lo stato delle stesse”, oltre a informazioni circa l’ammontare dei fondi destinati alla manutenzione stradale, le somme già impegnate, quelle residue e sugli interventi effettuati e quelli programmati. Le richieste sono arrivate in vista dell’incontro fissato per l’8 marzo tra i presidenti dei Municipi e l’Assessora ai Lavori Pubblici, Margherita Gatta, si legge sempre nel documento, “al fine di permettere all’amministrazione centrale di supportare nella maniera più idonea ed efficace l’azione dei Municipi volta alla manutenzione delle strade del proprio territorio”.

Ads

LE PRIORITÀ – Ci siamo interrogati questo mese sulle strade del Municipio XII che, come quelle di tutta Roma, hanno subito danni. Ne abbiamo parlato con Emilio Acernese, Assessore ai Lavori Pubblici municipale: “Il documento richiesto dalla Sindaca è stato inviato”: a determinare i danni più gravi “è stato il gelo che ha un effetto deleterio maggiore sull’asfalto, perché l’acqua che si insinua al suo interno, ghiacciando, aumenta di volume e crea fessure più grandi”. Tra le strade indicate come priorità l’Assessore ha citato: “via degli Aldobrandeschi, via Eudes, via della Vignaccia, via del Pescaccio, alcune vie a Massimina”, ma nel documento sono presenti strade di tutti i quadranti del territorio. “Abbiamo interventi programmati e poi ci sono quelli d’emergenza”, ha precisato la Presidente Silvia Crescimanno. Pochi giorni prima della nevicata del 26 febbraio, un’importante opera di rifacimento è stata condotta a via Jenner dove, ci ha detto Acernese, “l’asfaltatura ha interessato le due corsie centrali. È stato rimosso l’intero tappetino di usura e rifatto ex novo perché era ammalorato e compromesso. Si è quindi preferito agire sull’intera strada con un intervento a nastro”. Ma perché questo lavoro non ha interessato le corsie laterali di parcheggio? “Semplicemente per ragioni economiche. Le fasce laterali non essendo soggette alla stessa usura, presentano sempre condizioni migliori rispetto a quella centrale. Siamo così riusciti a risparmiare 50mila euro che verranno investiti in altre criticità”.

PROGRAMMAZIONE – Nel Municipio però, secondo il Consigliere Elio Tomassetti (Pd), “c’è mancanza di programmazione” per quanto riguarda la manutenzione stradale: “Chiediamo da un anno e mezzo un intervento del Consiglio che indichi con un atto di aula le priorità sulle strade su cui intervenire”. Una pratica consolidata, spiega il Consigliere, “ma questo con la nuova Giunta non è mai stato fatto e si stanno osservando i risultati. Si sono viste in giro, negli scorsi giorni, squadre di operai che ricoprivano buche a caso, questo significa che non c’è stata pianificazione”. Respinge però al mittente le accuse Acernese, che smentisce: “La programmazione viene fatta”. In Municipio, denuncia inoltre Tomassetti, “c’è stato un vuoto dell’appalto per la manutenzione ordinaria durato 4 mesi a causa di ritardi nella gara”. Lo stesso appalto da cui dipendono le opere sulle scuole: “Ci sono istituti che per quattro mesi non hanno ricevuto interventi di manutenzione ordinaria”. “Al mio insediamento – ha risposto Acernese, in carica da ottobre – c’è stato un periodo di vuoto manutentivo causato da un disallineamento fra l’impresa uscente e quella entrante per una serie di procedure riguardanti la gara, ma adesso è tutto risolto”.

CRITICITÁ DIFFUSE – Il Municipio, come l’amministrazione centrale, si sono fatti trovare impreparati dagli ultimi eventi metereologici, dicono i Consiglieri municipali Giovanni Picone e Marco Giudici (Fdi): “Le criticità sono generalizzate. Ci sono buche molto grandi, inconsuete e pericolose che sono state abbandonate per settimane senza alcun interessamento della parte politica. Senza mezzi, idee e programmazione anche per affrontare le emergenze. Chiediamo ora di intervenire secondo le priorità del territorio e che dove si interviene, venga fatto meglio. Pensiamo a viale dei Colli Portuensi, che è stata completamente abbandonata (la via è di competenza comunale, ndr), ma soprattutto a via Jenner, che è stata manutenuta solo parzialmente, rifatta solo nelle semicarreggiate centrali: è stato fatto poco e male andando a risparmio in modo inadeguato, per pagare di più domani”. A quest’ultima accusa Acernese ha controbattuto: “L’intervento a nastro sulla carreggiata centrale, se ben realizzato, garantisce una buona performance”. È chiaro, ha seguitato l’Assessore, che un intervento diverso, di tipo più massiccio, che avesse interessato non solo il tappetino ma tutta la strada nella sua composizione, sarebbe stato migliore, “ma a quel punto da qui alla fine dell’anno non sarebbero rimasti altri fondi per gli interventi sulle strade. È una questione di scelte. Penso che sia più giusto gettare un occhio all’economicità degli interventi rispetto a fare opere per poi ottenere consensi”.

Anna Paola Tortora