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Municipio XVI: al via il Registro delle Unioni Civili

È subito polemica dopo l’approvazione in Consiglio municipale del Registro per le unioni civili.

Anche nel Municipio XVI è stato attivato il registro delle unioni civili, dopo l’approvazione del provvedimento che ha visto il voto contrario di tutta l’opposizione. Oltre l’avanguardia rappresentata dal Municipio XI, si amplia il fronte della lotta per il riconoscimento di questi diritti: “Da oggi nel Municipio Roma XVI c’è il registro delle unioni civili – spiega Sara Graziani, assessore alle politiche sociali e all’inclusione del Municipio Roma XVI – Dopo l’espressione di parere, positivo, del Municipio alla delibera di iniziativa popolare per il riconoscimento delle nuove forme familiari, del giugno scorso, un passo avanti a fronte di un vuoto normativo in materia a livello nazionale. Con grande soddisfazione – conclude Graziani – istituiamo il registro e ne regoliamo il funzionamento garantendo così ai cittadini del Municipio il riconoscimento del loro legame affettivo, ivi compreso quello tra persone dello stesso sesso. Consapevoli della necessità che il tema venga affrontato prima possibile dalla legge dello Stato”. Purtroppo il registro delle unioni non ha ancora valore legale e a ricordarlo ci pensa con una nota Marco Giudici, consigliere Pdl del Municipio XVI: “Nell’annunciare questa vittoria di Pirro, gli esponenti di maggioranza dovrebbero ricordare ai cittadini che il provvedimento sulle coppie di fatto, non è altro che il solito bluff del centrosinistra, dal momento che il registro delle unioni civili ha un valore equiparabile alla carta straccia”. Deciso il commento del consigliere Giudici, che seguita dichiarando che ci sarebbero questioni più urgenti di cui occuparsi: “Quindi, anziché prendere in giro le coppie di fatto con provvedimenti inutili, dovrebbero iniziare a far lavorare il consiglio per contribuire ad aiutare, con interventi concreti, tutti coloro che hanno bisogno di un aiuto, che siano o non siano uniti in coppie di fatto, oltre che le famiglie e le imprese che stanno vivendo questo grave momento di difficoltà economica e sociale”. Continua poi la polemica spiegando come, il già oberato personale municipale, debba farsi carico anche di questa nuova attività: “Trovo scandaloso, inoltre, che in un momento di grave difficoltà economica e di carenza di personale, vengano dissipate risorse e distratti impiegati per attività inutili. La macchina burocratica è già lenta e non ha bisogno di essere frenata ulteriormente”. Nonostante questo un nuovo Municipio si aggiunto alla, purtroppo ancora breve, lista delle istituzioni che aderiscono a questa iniziativa, che sta suscitando molta attenzione da parte della cittadinanza.

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Leonardo Mancini