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Piazza Scotti, cambia ancora una volta il progetto

Restyling più profondo e modifiche alla viabilità al vaglio, prima dell’inizio della sperimentazione

Tratto da Urlo n.174 Dicembre 2019

MONTEVERDE – A un mese dal nostro ultimo aggiornamento, ci sono ancora novità sul tanto atteso e discusso progetto di restyling di piazza Scotti. Il piano di cui Urlo aveva parlato sullo scorso numero è stato sostituito da un altro più incisivo, ancora al vaglio degli uffici. Prima di qualsiasi decisione definitiva il piano sarà comunque sottoposto a sperimentazione.

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LE FASI

Ne abbiamo parlato con Claudio Cardillo, presidente della Commissione Mobilità e Urbanistica del Municipio XII, che segue il progetto sin dalla sua fase embrionale: “Quando abbiamo iniziato a parlare della riqualificazione di piazza Scotti (sotto l’ex Assessore alla Mobilità municipale, Chiara Ortolani, attualmente membro dello staff dell’Assessorato centrale, ndr) sono state organizzate delle pedonalizzazioni temporanee per consentire lo svolgimento di eventi a cui hanno partecipato associazioni e cittadini. In queste occasioni abbiamo proposto tre differenti idee progettuali di restyling della piazza”, tra cui quella che prevedeva la pedonalizzazione totale, fortemente criticata da commercianti e cittadini e quindi bocciata. “Il piano che ha incontrato maggior consenso – ha seguitato Cardillo – prevedeva l’allargamento dell’area centrale, che avrebbe reso la piazza più fruibile ma non avrebbe permesso il transito del bus della linea 44 (che al momento gira intorno alla rotatoria, ndr). Il progetto è quindi stato scartato in favore di un altro, che sostituiva la rotonda con un’ellissi”, ma anch’esso è stato superato, poiché si sarebbero potuti verificare, anche in questo caso, “problemi per il transito dell’autobus a causa delle auto spesso parcheggiate in doppia fila”.

L’IPOTESI ATTUALE

“Nel corso di questi mesi – ha seguitato Cardillo – abbiamo partecipato a molte riunioni in Assessorato capitolino per discutere delle varie possibilità”. E dopo aver ottenuto il nulla osta di Atac a una modifica del percorso del bus, si è arrivati al piano attuale: “Il 44 potrà proseguire dritto da via Jenner in direzione via di Val Tellina, senza più fare il giro della piazza. Questo risultato ci ha permesso di fare un passo indietro rispetto al progetto di inizio novembre e di arrivare al piano presentato il 14 novembre in conferenza di servizi”. Il nuovo progetto, non ancora definitivo, precisa Cardillo, “prevede l’allargamento della parte centrale della piazza: non più una rotatoria quindi ma un rettangolo pedonale intorno al quale continueranno a transitare le macchine (ma non più il bus). In questo modo piazza Scotti diventerà un luogo di aggregazione. Gli attraversamenti pedonali saranno più sicuri e rialzati. Aumenterà poi il numero di parcheggi sulla piazza, sia per auto che per motorini; sono previsti anche posti auto con sosta oraria, per favorire la rotazione delle macchine”.

LE MODIFICHE ALLA VIABILITÀ

Ancora niente di certo per la viabilità, per la quale esiste attualmente solo un’ipotesi, continua a spiegare Cardillo: “Via de Calvi in ingresso a piazza Scotti rimarrà doppio senso, così come ovviamente anche via Jenner e via di Val Tellina. Si sta valutando l’ipotesi di rendere senso unico il primo tratto di via di Monteverde, in direzione Colli Portuensi (da piazza Scotti fino ad arrivare all’incrocio con via S. Carmignano): in questo modo si potrebbero aumentare i parcheggi predisponendo le auto a spina. La seconda parte della strada, fino a viale dei Colli Portuensi, rimarrebbe invece doppio senso, per consentire l’accesso a piazza Scotti da viale dei Colli Portuensi attraverso un percorso alternativo rispetto a quello attuale: questa ipotesi prevede che il traffico in ingresso sia deviato su via Carmignano e arrivi a piazza Scotti attraverso via de Calvi, dopo aver fatto il giro intorno al mercato di largo Pelletier. Ancora si sta ragionando sulla viabilità dell’altra parte di via di Monteverde (in direzione circonvallazione Gianicolense) che potrebbe anche qui essere resa a senso unico in un tratto al fine di aumentare il numero di posteggi”.

LA SPERIMENTAZIONE

Tutto questo è ancora sottoposto allo studio dell’Agenzia per la Mobilità e del Dipartimento Mobilità capitolino che stanno verificando i flussi, tiene a specificare Cardillo: “In seguito a tale esame (che al momento in cui scriviamo non si è ancora concluso, ndr) sarà avviata la sperimentazione. I sensi di marcia saranno indicati sulla base delle osservazioni che emergeranno. Il periodo di test durerà 2/3 mesi e interesserà sia la viabilità che la piazza dove, attraverso l’uso di barriere new jersey, sarà disegnato il tracciato dell’area centrale come indicato nel nuovo piano, attorno al quale circolerà il traffico. Solo in seguito a questi passaggi il progetto si potrà dire definitivo”.

LE OPPOSIZIONI

Sulla questione sono intervenuti i consiglieri municipali Marco Giudici e Giovanni Picone (Lega): “Siamo al quinto progetto di riqualificazione, questo la dice lunga sulla capacità del M5S di gestire interventi di questa portata per il territorio. Rimaniamo nuovamente scettici su questa soluzione che ancora una volta non tiene conto degli interessi dei residenti, dei cittadini e dei commercianti. Nonostante le promesse, Presidente Crescimanno e Assessori stanno nuovamente calando dall’alto modifiche impattanti sulla viabilità e vivibilità del quartiere senza nessuna concertazione con il Consiglio del Municipio e con il territorio. Vigileremo fino alla fine per garantire che gli interessi sia di chi vive il quartiere che di un intero polo commerciale siano tutelati”. Dure le parole di Lorenzo Marinone, consigliere municipale per il Pd: “Dopo l’ennesimo progetto bocciato e superato (il consigliere si riferisce a quello di novembre, stralciato prima di arrivare in conferenza di servizi, ndr), viene presentato un altro piano di intervento in fretta e furia, che non porta benefici né ai residenti né ai commercianti e tantomeno migliora la viabilità della zona. Lo ritengo solamente uno sperpero di risorse pubbliche”.

Anna Paola Tortora