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Al Municipio II si vota per ‘Via Almirante’

Il 26 giugno è stata votata in Consiglio del Municpio II la proposta di Risoluzione n. 52 con oggetto l’intitolazione di una strada a Giorgio Almirante.

La proposta è arrivata la Consigliere Cappiello. La discussione era iniziata già il 21 giugno scorso, quando la maggioranza Municipale (Centro Destra) aveva fatto mancare il numero legale per l’approvazione. La spaccatura nella maggioranza aveva fatto discutere allora e ha maggiormente scaldato gli animi oggi, quando con una votazione di 10 contrari (la componente di centro sinistra compatta più il consigliere Pdl Alessandro Scuro), 8 favorevoli nella maggioranza e 2 astenuti (fra i quali la Presidente del Consiglio Daniela Chiappetti), la proposta è stata respinta. La seduta è stata inoltre movimentata anche dalla presenza in aula dell’Assessore alle Politiche della Memoria del Municpio XI, Carla di Veroli. L’assessore al momento delle dichiarazioni di voto, osservando il Consigliere Cappiello che interrompeva continuamente il Consigliere Pd Gerace, è intervenuta scandalizzata dalla mancanza di ordine a suo parere non imposto dalla Presidente del Consiglio. Carla di Veroli, dopo aver appellato i membri del Consiglio come “fascisti”, ha continuato dichiarando che “mai in questa città ci sarà una via intitolata ad Almirante”. Dopo la sospensione della seduta per venti minuti e l’arrivo degli ufficiali di polizia, alla minaccia di espulsione dall’aula l’Assessore di Veroli ha risposto di essere orgogliosa dell’espulsione da un’aula come quella. “Ho deciso di presenziare alla seduta del Consiglio – ha dichiarato Carla di Veroli – per ascoltare quali motivazioni venissero addotte per rendere Almirante meritevole di una Via – conclude l’Assessore – Un uomo che ha contribuito con i suoi scritti alle persecuzioni raziali e alla fucilazione di tanti giovani che non volevano combattere per la Repubblica Sociale”. La proposta per intitolare una Via a Giorgio Almirante, lo ricordiamo, venne dal Sindaco Gianni Alemanno nel 2008, allora in campagna elettorale. Lo stesso sindaco nei mesi scorsi quando la vicenda fu riportata in auge da La Destra di Storace, si era detto intenzionato ad aspettare la maturazione di una «memoria collettiva» per farne un motivo di «unità non di odio». Nonostante Questo una mozione simile venne votata anche nel Municipio XII. Questa promessa elettorale, come molte altre, era rimasta nel cassetto, ed ora sta tornando a perseguitare, perlomeno politicamente, il periodo pre-elettorale di Alemanno. Quello che ci auguriamo, come abbiamo già fatto in passato, è che ‘Via Almirante’ rimanga solamente una promessa elettorale, non divenendo un contrappeso da porre sul piatto per non perdere una manciata di voti.

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Leonardo Mancini