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Piano caldo, il Campidoglio prosegue con le misure d’accoglienza

Previste temperature in salita fino a domenica 27 agosto. Il Comune di Roma ha attivo un piano caldo a sostegno delle fasce più deboli

A Roma è allerta per una nuova ondata di caldo che insisterà sul territorio capitolino a partire da domani, in cui è previsto un bollino giallo che passerà all’arancione nella giornata di domenica 27. Sono previste delle temperature elevate che possono produrre effetti negativi nelle fasce di persone a rischio come anziani, bambini e persone affette da alcuni tipi di patologie. Le temperature arriveranno fino a 36 gradi.

IL PIANO CALDO – Dal 21 giugno è arrivo il piano caldo di Roma Capitale che si rivolge soprattutto agli anziani e ai senza fissa dimora per cui sono stati messi a disposizione servizi di accoglienza diurna e notturna, punti doccia, fornitura pasti e bevande, indumenti e occasioni di socializzazione. Il piano assicura un incremento di posti giornalieri a disposizione rispetto a quelli dello scorso anno e a questa offerta si affianca quella del circuito dei centri e servizi convenzionati tutto l’anno, sia per adulti in condizioni di marginalità sia per madri e bambini. Il tutto si affianca al circuito ordinario di accoglienza attivo tutto l’anno.

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DAL CAMPIDOGLIO – “L’obiettivo di questi servizi, totalmente gratuiti”, spiega una nota del Campidoglio, “è quello di offrire alle persone fragili un riparo accogliente che sappia valorizzare o stimolare la cura di sé allo scopo anche, di individuare, formulare e avviare un percorso a breve termine per un recupero delle capacità/possibilità di autonomia delle persone fragili, in stretta connessione con i Servizi Sociali Municipali o di altre città e in collegamento con le istituzioni territorialmente competenti e la rete informale delle risorse”.

GLI INCENDI – Altro tema di attualità è quello degli incendi di cui la Capitale, purtroppo, è stata protagonista nelle ultime settimane. Il Sindaco, Virginia Raggi, ha disposto un’ordinanza ancora attiva (fino al 30 settembre) per la prevenzione degli incendi boschivi che si affianca all’incessante e fondamentale impegno della Protezione Civile di Roma Capitale. Nel provvedimento sono previsti una serie di divieti atti a evitare lo sviluppo di fiamme in zone boschive e con cespugli, oltre a terreni condotti a coltura agraria, e in ogni luogo in cui potrebbero svilupparsi incendi. Nella stessa ordinanza sono state previste alcune prescrizioni per enti e privati possessori di boschi, terreni agrari, pascoli e incolti, che devono effettuare operazioni di pulizia e realizzare fasce parafuoco per prevenire l’insorgere e il propagarsi di incendi.