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Asili Municipio XI: delle 7 strutture chiuse non tutte riapriranno in tempo per settembre

Si lavora per trovare soluzioni alternative. Critiche dalle opposizioni sulle tempistiche degli interventi e sulla mancanza di informazioni per le famiglie coinvolte

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CHIUSI SETTE ASILI NIDO NEL MUNICIPIO XI

La chiusura di sette Asili Nido sul territorio del Municipio XI questa mattina è arrivata in Commissione Trasparenza Capitolina. Il presidente della Commissione, il consigliere Pd Marco Palumbo, ha voluto convocare le parti in causa in questa vicenda per cercare di dare maggiori risposte alle famiglie in attesa. Lo stop al servizio di 7 asili su sedici presenti sul territorio è dovuto ai lavori di adeguamento anti-incendio sulle strutture. Una decisione che ha colto di sorpresa i genitori che nei giorni scorsi hanno scritto direttamente alla prima cittadina per avere chiarimenti.

A SETTEMBRE NON TUTTE LE SCUOLE POTREBBERO RIAPRIRE

Purtroppo anche dalla commissione di oggi non sono arrivati particolari chiarimenti. I lavori starebbero procedendo celermente e dal Municipio XI ci confermano che al momento sono in corso le verifiche sugli spazi che potrebbero ospitare le classi nel mese di settembre. Il Nido Fantasia di via Volpato potrebbe essere dislocato nella Scuola Vaccari a Portuense, mentre 3 delle sette strutture chiusure potrebbero riaprire prima del 15 settembre prossimo. Purtroppo per altri 3 istituti i tempi saranno più lunghi e le classi saranno distaccate all’interno e fuori dal territorio municipale. A quanto apprendiamo sarà lo stesso Municipio XI, nei prossimi giorni, a dare informazioni ai genitori sulle riaperture delle strutture a settembre e sugli eventuali spostamenti.

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SERVONO SOLUZIONI IMMEDIATE

Sin dalla chiusura degli istituti sono state molte le voci critiche nei confronti della decisione di far partire gli interventi in contemporanea su ben sette strutture, creando forti disagi a così tante famiglie. “ Oggi in commissione Trasparenza Capitolina il delegato della Sindaca Torelli e gli uffici sono stati costretti, a seguito della battaglia portata avanti dai genitori, a darsi finalmente da fare per trovare soluzioni a questa situazione assurda e per accelerare il più possibile i lavori affinché alcune strutture possano riaprire fin da metà settembre – ha commentato a margine l’ex consigliera municipale del Pd, Giulia Fainella – Ci hanno detto che le direttive precise verranno comunicate a giorni. Abbiamo chiesto di provvedere ad informare le famiglie coinvolte in modo diretto, cosa che fino ad ora questa amministrazione non ha fatto”.

LIMITARE I DISAGI PER LE FAMIGLIE

Il segretario del Pd Gianluca lanzi e il Presidente del Consiglio di Scuola della Bruno Ciari, Adriano Sias, in una nota congiunta hanno sottolineato l’assenza in commissione dell’Assessora Baldassarre e la decisione dei consiglieri 5Stelle di abbandonare i lavori prima della fine della seduta: “Dei 7 nidi su cui abbiamo chiesto spiegazioni, forse 3 riapriranno prima del 30 settembre, mentre sembra che i bambini degli altri 4 verranno ricollocati in altri nidi del Municipio, creando disagi alle famiglie, costrette a probabili spostamenti non previsti, e provocando l’interruzione della delicata fase di inserimento dei bambini. Tutto questo è inaccettabile”, concludono Lanzi e Sias. In attesa che gli uffici rendano note le destinazioni delle classi per il mese di settembre, dal centrodestra si chiede di aprire altre interlocuzioni per risolvere questa vicenda senza doversi spostare oltre i confini del Municipio XI. È l’ex consigliere di Fdi, Marco Palma in una nota a chiedere che si cerchi un contatto con il Vicariato, nel tentativo di trovare spazi meno distanti e che creino il minor disagio possibile alle famiglie. “FdI ha già depositato un’interrogazione il 17 luglio scorso a firma del Capogruppo Andrea De Priamo in Assemblea Capitolina – afferma l’ex capogruppo municipale, Valerio Garipoli – Dopo l’odierna Commissione restiamo esterrefatti della pessima gestione della criticità da parte della Giunta senza reali soluzioni alternative. E’ assurdo non dare risposte alle numerose sollecitazioni dei genitori e famiglie”.

Leonardo Mancini