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Befana a Piazza Navona: il Comune ha varato il nuovo bando

Maggiore attenzione alla qualità dei prodotti e alla tradizione natalizia

piazzanavona befana repertorio

ROMA – “Vogliamo che la festa della Befana di Piazza Navona torni ad essere una festa dei bambini e per i bambini. Per questo l’Amministrazione ha predisposto un bando attento al decoro, alla qualità e al rispetto della piazza che ospita la Festa, una delle più belle del mondo”. È così che l’assessore allo Sviluppo economico, Turismo e Lavoro di Roma Capitale, Adriano Meloni, ha presentato l’avviso pubblico per la prossima edizione della festa della Befana a Piazza Navona, che si terrà dal 2 dicembre al 6 gennaio.

LE NOVITÀ – Dopo le difficoltà delle scorse edizioni si punta ad un bando che preveda un numero ridotto di banchi: Si passa da 103 a 48 postazioni (con una concessione che durerà 9 anni), di cui 28 attività commerciali e 20 attività artigianali. Sono stati ridotti i posti per gli spettacoli viaggianti per far posto ad attività ludico-ricreative rivolte ai bambini, spazio all’ambiente e ai prodotti ecocompatibili. “Sarà un bando aperto a tutti – prosegue Meloni – che premia la qualità dei prodotti messi in vendita. Vogliamo che siano autenticamente natalizi e tradizionali, dagli alimenti prodotti con ingredienti certificati agli addobbi artigianali. Sarà una festa attenta al rispetto dell’ambiente e soprattutto con più spazi per l’intrattenimento. Una festa a misura di bambini e famiglie”.

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CONCORRENZA – Dal sito di Roma Capitale si apprende che fino all’80% del punteggio massimo attribuibile sarà legato alla qualità dei prodotti e dell’offerta commerciale e artigiana, al rispetto dell’ambiente e alla tutela sociale. Con questo bando l’anzianità di impresa varrà solo per il 20%, la metà rispetto ai canoni massimi concessi dalla Conferenza Unificata Stato-Regioni. Inoltre non potrà essere assegnata allo stesso soggetto giuridico più di una concessione per ogni tipologia di posteggio, alimentare e non alimentare.

QUALITÀ E SOSTENIBILITÀ – Maggiori punteggi saranno anche attribuiti a quanti proporranno prodotti ‘certificati’, natura artigianale, provenienti dalle zone colpite dai recenti eventi sismici e realizzati con materiali naturali o riciclati.