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Cartelloni pubblicitari abusivi: Catarci risponde a Bordoni

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L’Assessore comunale a Commercio e Attività Produttive Bordoni annuncia un incontro a breve per esaminare la delibera di iniziativa popolare.

“Valuteremo con attenzione le proposte lanciate oggi da comitati e associazioni con la delibera di iniziativa popolare sull’impiantistica pubblicitaria. L’Amministrazione comunale è disponibile a un filo diretto con la cittadinanza per contrastare, ancora di più, il fenomeno dell’abusivismo, così come ha fatto potenziando la sinergia tra Ufficio Affissioni e Polizia Municipale, che oggi lavorano in stretta collaborazione su tutto il territorio della Capitale”.

È il commento dell’assessore alle Attività Produttive, Davide Bordoni, dopo la presentazione stampa della delibera di iniziativa popolare sull’impiantistica pubblicitaria.

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“Abbiamo iniziato – spiega Bordoni – col dare un segnale forte nel contrasto ai cartelloni irregolari e finalizzato alla tutela del decoro censendo gli impianti presenti nella Capitale, dopo anni di mala gestione e dopo un procedimento di riordino fonte di ulteriore confusione. Abbiamo proseguito con il potenziamento delle forze in campo e stiamo lavorando sul Nuovo Piano Regolatore degli impianti pubblicitari, che garantirà l’introduzione di norme certe che potranno disciplinare il settore e permetterci di punire le irregolarità e restituire a Roma il decoro che merita. Nel corso del processo di regolarizzazione e di controllo del territorio municipio per municipio, l’apporto della cittadinanza è prezioso per mettere gli uffici tecnici a conoscenza delle situazioni irregolari ed effettuare verifiche puntuali”.

“Ben venga quindi – conclude Bordoni – la collaborazione con Comitati e Associazioni che con le loro idee potranno dare un contributo utile al nostro lavoro. L’impegno dell’Amministrazione e dei cittadini va nella stessa direzione e ha lo stesso obiettivo: migliorare la città in cui viviamo. Fisserò a breve un incontro con i promotori della delibera per discuterla insieme, punto per punto”.

Il Presidente del Municipio XI, Andrea Catarci, aderisce all’iniziativa popolare e ribatte all’Assessore Bordoni: “Aderisco con convinzione alla proposta di promuovere una Delibera di iniziativa popolare contro il fenomeno di cartellone-selvaggio – afferma il Presidente del Municipio Roma XI Andrea Catarci – avanzata da una serie di realtà associative tra cui Italia Nostra, Legambiente e Cittadinanza Attiva. Dopo il sorgere spontaneo di decine di comitati di cittadini e associazioni sdegnati, è infatti venuto il momento di un’azione più incisiva per contrastare l’incivile proliferazione che è stata talvolta autorizzata e talvolta colpevolmente tollerata dalla Giunta Alemanno ed in particolare dell’Assessore al Commercio, Davide Bordoni. Lo stesso che, incredibilmente, oggi finge di non sapere quanti danni ha causato la deregulation voluta nel settore con il censimento e con il Regolamento sulle affissioni (37/2009). Lo stesso che ha chiesto la collaborazione dei Municipi e non ha assolutamente dato seguito alla propria proposta per non intralciare la disseminazione dei cartelloni in città. Lo stesso che si è irritato ed ha contrastato attivamente l’azione del Municipio Roma XI, quando abbiamo realizzato alcuni importanti interventi di bonifica nel Parco dell’Appia Antica, denunciando inoltre i danneggiamenti causati alle pubbliche vie e ai marciapiedi”.

“L’aumento esponenziale di impianti pubblicitari, spesso abusivi, di vaste dimensione e con basamenti in cemento armato, – continua il Presidente Catarci – causa molteplici danni alla città di Roma, sia sul piano della sicurezza che su quello del decoro urbano.
Sicurezza, in quanto i mega impianti sono eretti nottetempo, senza nessun progetto che ne garantisca la stabilità e senza rispettare norme basilari del Codice della strada. Decoro, in quanto si fa scempio di intere vie, quartieri e aree di pregio, devastando paesaggi urbani, strade, interi quartieri. La Giunta Alemanno, ripeto, tollera ed incentiva il fenomeno, mentre è ormai imprescindibile una battaglia di civiltà per avviare, al contrario, un’azione di tutela del territorio, lanciando il messaggio che ‘Roma non è in vendita’”.
“A questo scopo – conclude il Presidente Catarci – l’idea della Delibera popolare mi sembra ottima, perchè può anche permettere di riprendere su vasta scala la campagna di rimozione dei cartelloni abusivi, dopo gli oltre quaranta che abbiamo tolto dal Parco dell’Appia Antica, nonchè consentire di riunire in un’unica voce le tante proteste ed azioni che si sono levate”.