I Vigili arrestano un figurante che si oppone al sequestro degli abiti di scena
LE SEGNALAZIONI – Proseguono i pattugliamenti degli uomini della Polizia Locale di Roma Capitale contro i ‘centurioni’ attorno all’area del Colosseo. A riaccendere l’attenzione degli agenti, a quanto si apprende da una nota, sarebbero state delle nuove segnalazioni giunte da parte di alcuni turisti.
I PATTUGLIAMENTI – I pattugliamenti, in ottemperanza dell’ordinanza disposta dal Commissario Tronca, nella giornata di sabato hanno portato alla sanzione per due ‘centurioni’ e al sequestro dei costumi utilizzati dai due. Nel pomeriggio di domenica i controlli hanno invece portato all’arresto di un figurante. “I Vigili – si legge in una nota diffusa dal Corpo – hanno messo fine ad un trucco che i centurioni mettevano in atto per eludere i controlli: posizionandosi in cima alla via Sacra, dal lato Foro Romano, venivano allertati via telefono dell’arrivo dei Vigili da un complice. Per coglierli sul fatto, gli agenti hanno quindi richiesto un intervento di vigili in borghese, che giunti sul posto mescolati ai turisti, hanno colto i figuranti al lavoro”.
L’ARRESTO – Durante il sequestro degli abiti di scena l’uomo, G.S. italiano del 1993, ha iniziato ad inveire e urlare contro i Vigili cercando di attrarre l’attenzione su di sè, tentando addirittura di colpirne uno. “Immediatamente arrestato dagli agenti, l’uomo è stato condotto al comando del Gssu nonostante i tentativi della sentinella di convincere gli agenti dal desistere dall’arresto – seguita la nota – I tentativi di violenza dell’uomo sono inoltre proseguiti anche durante il trasporto al Comando, risultato con a carico numerosi precedenti penali specifici. L’uomo è stato stamattina processato per direttissima con l’accusa di violenza, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale: il Giudice ha condannato l’uomo a dimora obbligatoria nel comune di Pomezia con obbligo di firma”.
