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Una Commissione Speciale su Piazza Navigatori sarebbe danno erariale

Il controllo sui 18 progetti scelti online dovrà passare per gli organi del Municipio e per i tavoli con la cittadinanza

Tratto da Urlo n.170 Luglio 2019

MUNICIPIO VIII

La Capitale è alle prese con un nuovo processo partecipativo online, ancora una volta in partenza in estate e ancora una volta con un sistema che sembra premiare (perlomeno nella prima fase) non i progetti migliori, ma coloro i quali li sapranno ‘pubblicizzare’ meglio. Le idee in questo caso riguarderanno il decoro, e sui municipi potranno ricadere circa 800mila euro per interventi da votare entro il 21 luglio prossimo. Ma proprio alla vigilia di questa nuova consultazione online, nel Municipio VIII, dove lo scorso anno si è cliccato per decidere come impiegare i 17 milioni di euro derivanti dalla nuova Convenzione Urbanistica di Piazza dei Navigatori, si studiano soluzioni ‘speciali’ per controllare che tutto proceda per il verso giusto.

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LA COMMISSIONE SPECIALE

La volontà di tenere traccia dei 18 progetti approvati lo scorso anno, assieme alle difficoltà di seguire tutti i diversi iter nei vari enti competenti, ha portato i consiglieri municipali d’opposizione a richiedere l’istituzione di una Commissione Speciale che possa occuparsi soltanto degli investimenti derivanti dalle edificazioni di Piazza dei Navigatori. L’idea è stata avanzata dal consigliere e capogruppo di Fdi, Maurizio Buonincontro, che ha protocollato una mozione proprio per chiedere l’istituzione di questo strumento. A quanto apprendiamo, nonostante non fossero note posizioni negative da parte della maggioranza o dalle altre componenti politiche, sarebbe stato un parere del Direttore del Municipio VIII a bocciare l’iniziativa, sostenendo che le stesse competenze, che avrebbe questo nuovo organo richiesto, sarebbero già riconducibili alle funzioni delle commissioni Urbanistica, Lavori Pubblici e Bilancio.

CONTROLLARE I PROGETTI

La Commissione Speciale, che sarebbe stata in carica per sei mesi, avrebbe avuto la possibilità, secondo i proponenti, di raccogliere al suo interno le informazioni sugli iter di tutti i progetti relativi agli oneri di piazza dei Navigatori. “Il processo partecipativo, con il quale si è arrivati alla definizione dei singoli progetti, ha solamente definito i contorni e non i dettagli di realizzazione, che vanno ora specificati – ha sottolineato il consigliere Buonincontro, spiegando la natura della sua richiesta di una Commissione Speciale – Allo stato attuale è difficile monitorare tutti i progetti e i relativi bandi pubblici in quanto alcuni sono di stretta competenza municipale, mentre altri sono in capo a diversi dipartimenti capitolini”. Le difficoltà rilevate dai consiglieri nel reperire informazioni, opinione comune e trasversale in Municipio VIII, si riflettono sull’incapacità di dare risposte precise ai residenti in attesa che i vari progetti vengano realizzati: “I cittadini chiedono aggiornamenti – aggiunge il consigliere di Fdi – ma è arduo dare risposte certe, anche in considerazione del rimpallo di responsabilità tra maggioranza capitolina a guida 5Stelle e quella municipale di centrosinistra”. E proprio dal Pd, con il consigliere e presidente della commissione Urbanistica Luca Gasperini, arriva l’appoggio all’idea dell’opposizione: “Una commissione sarebbe utile perchè questo è uno degli impegni più grandi che abbiamo mai avuto in Municipio. Sarebbe giusto portare su queste tematiche un approfondimento continuo che la commissione Urbanistica non sempre può assicurare, dato che si occupa di tantissime cose”.

PUNTARE SULLA PARTECIPAZIONE

Tuttavia, prevedere questa Commissione Speciale, con competenze duplicate da altri organi, esporrebbe il Municipio a controlli dalla Corte dei Conti e ad un possibile danno erariale. “Ci sono stati ricorsi in altri municipi in merito alle commissioni speciali, un istituto che in questo momento è molto contestato – ha replicato il presidente del Municipio VIII, Amedeo Ciaccheri, alle nostre domande sull’opportunità di istituire quest’organo – Per questo dobbiamo essere in grado di dare seguito ad un compito politico: evitiamo il lavoro in Commissione Speciale, che potrebbe bloccare il controllo sugli oneri, utilizziamo invece dei tavoli con i cittadini. Uno strumento più leggero, una sperimentazione di partecipazione vera, non come quella fatta fino ad ora online”.

CRITICHE

Nonostante le possibilità di una nuova partecipazione espresse dal minisindaco Ciaccheri, anche il M5s locale non avrebbe disprezzato un organo speciale: “Per noi la trasparenza è elemento centrale – affermano dal M5s – ma pensiamo che il Municipio potrebbe iniziare presentando le carte e gli iter dei progetti da lui proposti, visto che circa il 50% delle opere vincitrici arrivano proprio da via Benedetto Croce”. In ogni caso da Fdi non ci stanno a lasciar cadere la loro richiesta. La volontà è quella di arrivare alla votazione in Aula. “Penso che in quest’ottica ben venga un controllo contabile – conclude Buonincontro – ma non soltanto sull’operato della commissione speciale, se questa verrà effettivamente istituita, ma anche sulla tempistica e sulle modalità di espletamento di tutti gli iter amministrativi collegati ai 18 progetti previsti”.

Leonardo Mancini