Il corpo è stato rinvenuto in un padiglione dismesso dell’ospedale
S. 16 anni, trovata morta nella mattinata di ieri all’interno di uno dei padiglioni dismessi dell’Ospedale Carlo Forlanini di Roma. La morte è probabilmente sopraggiunta a causa di una dose di eroina, inutili i tentativi di rianimare la ragazza. A trovare il corpo la madre della giovane, all’interno dei locali dell’ex padiglione di Pneumologie del nosocomio. In queste ore è stato predisposto l’esame autoptico, per comprendere con assoluta certezza quali siano state le cause della morte.
La struttura ospedaliera, aperta negli anni ’30, è stata ufficialmente chiusa nel giugno scorso, nella speranza di ottenere una riqualificazione. Tra i progetti in campo quello della Regione Lazio, che prevedeva anche l’apertura di una Caserma dei Carabinieri. Purtroppo in attesa dei lavori, il nosocomio è divenuto un rifugio abituale per tanti senza tetto della Capitale.
Immancabili le polemiche su quanto accaduto in relazione alla criticità apertasi con l’abbandono della struttura ospedaliera nel cuore di Monteverde. A prendere la parola in merito è il capogruppo di FI in Regione Lazio, Antonello Aurigemma: “Esprimiamo la nostra vicinanza ai familiari della 16enne trovata morta in un padiglione dismesso del Forlanini. Purtroppo, la situazione di degrado e abbandono in cui versa la struttura è nota da tempo, ed è veramente inaccettabile l’inerzia e l’immobilismo del presidente Zingaretti, che non ha fatto nulla in tutti questi mesi. Adesso servono spiegazioni, e soprattutto il governatore deve farci capire come intende agire per risolvere questa situazione”
