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Municipio VIII: dopo tre mesi di freddo una prima soluzione per la Scuola Europa

La soluzione temporanea del Campidoglio arriva dopo la manifestazione delle famiglie sotto l’assessorato, ora si aspettano rassicurazioni anche sugli interventi definitivi

MUNICIPIO VIII – I bambini sono tornati a casa e forse, a breve, non saranno più nemmeno trattati come pinguini. La manifestazione sotto l’assessorato alla Scuola di bimbi e genitori del plesso Europa di Roma 70 sembra aver dato i suoi frutti, con il Campidoglio che si è impegnato a dare seguito alla soluzione tampone indicata dal Municipio VIII.

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TRE MESI AL FREDDO

La scuola Europa già da alcuni mesi è senza riscaldamento, fin dal momento dell’accensione dell’impianto, questo ha cessato di funzionare, lasciando le aule al freddo. La soluzione che è stata sino ad oggi adottata per fronteggiare l’emergenza è stata quella di spostare sei classi della scuola primaria nel vicino plesso di via Rigamonti (scuola secondaria di primo grado) con una serie di gravi disagi per i bimbi coinvolti e le famiglie. Ad esempio i bambini trasferiti alla secondaria devono raggiungere la mensa del plesso Europa attraversando un cortile interno che collega le due scuole, ma che è esposto alle intemperie; per mancanza di aule vere e proprie, alcune classi sono state sistemate in rientranze di corridoio senza pareti divisorie e porte; i ragazzi della secondaria che hanno ceduto le classi migliori ai bambini della primaria ora occupano spazi improvvisati e in taluni casi inadeguati. La vicenda è stata anche oggetto di una mozione presentata in Campidoglio dai consiglieri di Fdi, ma bocciata con i voti della maggioranza penta-stellata.

ARRIVA LA SOLUZIONE TEMPORANEA

La soluzione, seppur non definitiva, è arrivata dopo la manifestazione di questo pomeriggio e ricalca quanto richiesto dal Municipio nelle scorse settimane. Verranno installati alcuni condizionatori per evitare che i bambini della scuola debbano fare lezione nei corridoi o al gelo indossando cappotti e piumini. Resta il fatto che, per avere risposte, si sia dovuti arrivare a manifestare in strada. “Dopo 60 giorni siamo venuti direttamente sotto l’assessorato per dire forte alla Sindaca Virginia Raggi e all’Assessora Linda Meleo che le bambine e i bambini della nostra città non sono dei pinguini e che al freddo a scuola non ci si può stare – ha commentato il minisindaco del Municipio VIII, Amedeo Ciaccheri – Dal Campidoglio è mancata comunicazione e attenzione fino ad oggi per una vicenda urgente e necessaria, ma se la soluzione non arriva per le vie ordinarie, abbiamo deciso assieme alla Scuola di portare la nostra voce fin sotto gli uffici competenti perché non potevamo accontentarci del silenzio o di altri ritardi. Adesso – aggiunge – attendiamo risultati concreti, perché i nostri giovani pinguini aspettano di tornare studenti in scuole calde e accoglienti”.

ANCHE LE OPPOSIZIONI SCENDONO IN PIAZZA

In piazza assieme a genitori, bambini e insegnati, anche tutte le forze politiche del Municipio VIII, compresi i consiglieri di centro destra: “Pretendiamo insieme a loro risposte concrete dal Dipartimento Simu e dall’Assessore Meleo – affermano in una nota Maurizio Politi capogruppo Lega in Assemblea Capitolina e Simone Foglio consigliere Lega in Municipio VIII – è inconcepibile che da novembre la scuola sia stata lasciata da sola a combattere una battaglia sui diritti degli alunni e degli insegnanti”. Presenti anche gli esponenti di Fdi che nelle scorse settimane avevano presenta in Campidoglio una mozione (bocciata dal M5s) proprio su questa vicenda: “Abbiamo chiesto che una delegazione dei manifestanti potesse essere ricevuta dall’Assessore ai Lavori Pubblici che, assente, ha delegato l’incontro al suo capo segreteria – comunica il capogruppo capitolino di Fdi, Andrea De Priamo – Dopo che è stata bocciata la nostra mozione e da parte dei grillini il riscaldamento nelle scuole è stato definito ‘un comfort’ ci aspettiamo poco ma in ogni caso abbiamo anche chiesto una commissione congiunta urgente scuola lavori pubblici per avere risposte chiare sia sull’utilizzo transitorio di termoconvettori che sul finanziamento dei lavori di ristrutturazione degli impianti di riscaldamento”. L’elogio alle famiglie arriva anche dal Capogruppo municipale di FdI, Maurizio Buonincontro: “Hanno dimostrato la grande partecipazione muovendo un’intera scuola. Non si è presentato l’Assessore, mentre sarebbe dovuta arrivare la Sindaca a dare rassicurazioni alle famiglie – aggiunge – Vedremo se entro qualche settimana arriveranno i condizionatori, ma il problema è se questa estate saranno effettuati i lavori in tempo per ripartire a settembre. Speriamo che non si ripetano anche il prossimo anno gli stessi disagi”.

Leonardo Mancini