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Nessuna proroga all’ordinanza regionale sui rifiuti

Valeriani: “All'ordine del giorno non c'è una proroga dell'ordinanza”

RIFIUTI – Appuntamento alla prossima emergenza. È questo, in poche parole, quanto emerso dal tavolo di lavoro tenutosi ieri al Ministero dell’Ambiente, con l’amministratore unico di Ama Stefano Zaghis, con la delegata della Sindaca ai Rifiuti Valeria Allegro e con l’assessore regionale Massimiliano Valeriani. “Purtroppo non abbiamo fatto passi avanti. Gli scenari a medio e lungo termine che ci aspettavamo da Ama non sono pronti“, ha infatti commentato l’Assessore regionale ai Rifiuti, riferendosi a quanto richiesto nell’ordinanza prorogata dal 30 settembre al 15 ottobre e sulla quale la Pisana non sarebbe pronta a fornire ulteriori slittamenti.

LE RICHIESTE DELLA REGIONE

“Come Regione abbiamo rappresentato l’esigenza di chiarire in modo definitivo e netto quali sono gli orientamenti di Roma per chiudere il proprio ciclo dei rifiuti e la strategia sugli impianti – ha spiegato Valeriani – Dobbiamo aspettare: il Comune non è ancora pronto a rispondere a questo tipo di esigenza La prossima settimana ci sarà un’altra seduta del tavolo tecnico”. Sulla richiesta di rinnovo dell’ordinanza che sarebbe giunta dalla Capitale (la speranza era quella di prorogare gli invii di rifiuti almeno fino a gennaio) ‘Assessore è chiaro: “All’ordine del giorno non c’è una proroga dell’ordinanza che facemmo a luglio perchè al momento non ci sono ragioni oggettive per chiederla”. In pratica se non arrivano le risposte alle richieste della Pisana la proroga non ci sarà: “Ad oggi – conclude – non c’è alcuna novità’ né sul bilancio né sull’ipotesi di invio dei rifiuti all’estero. Speriamo che la prossima settimana vi siano”.

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UNO SGUARDO AL SISTEMA

L’emergenza è quindi rimandata (probabilmente alle Feste di Natale), dato che in queste settimane i Tmb di Malagrotta, dopo la manutenzione, sono quasi tornati a regime, trattando circa 1000 tonnellate giornaliere di rifiuti. Inoltre altre 500 tonnellate viaggiano verso Marche e Abruzzo, mentre ulteriori 1500 tonnellate sono distribuite tra gli operatori del Lazio (con gli accordi derivanti dall’Ordinanza Regionale). Allo stesso modo la ripresa del sistema di trattamento ha permesso anche la messa in opera di alcuni interventi di manutenzione all’impianto di Rocca Cencia, costretto ad un super lavoro negli ultimi mesi. Il Tmb in ogni caso non è fermo, infatti una delle due linee continua a ricevere circa 300 tonnellate giornaliere da trattare.

I PROSSIMI APPUNTAMENTI

Così mentre nei prossimi giorni l’Ama dovrà recuperare i turni saltati con lo sciopero di oggi (nonostante la richiesta di tenere in casa i rifiuti indirizzata nei giorni scorsi ai romani), l’attesa è per il ponte di fine mese e per le prossime Feste di Natale, dove l’aumento dei rifiuti e i giorni di festa, hanno da sempre creato problemi al sistema di ritiro e trattamento dei rifiuti.

Leonardo Mancini

(Foto di repertorio)