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Piazza Navona: mercato alternativo e minacce all’assessore municipale

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Proteste dei commercianti e nuove tasse per i camionbar. Marino: “Così Roma torna alla normalità”

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LA PROTESTA DEI COMMERCIANTI – Proseguono le polemiche sull’assenza del mercatino natalizio di Piazza Navona. Dopo le decisioni sul nuovo bando, che riduce da 115 a 75 le bancarelle con l’obbligo di vendere soltanto prodotti legati strettamente alle festività, l’ira dei commercianti non si è placata. Dopo il corteo dello scorso 8 dicembre durante il quale i commercianti hanno simbolicamente celebrato il funerale del mercatino di natale, lo scontro si è spostato nell’Aula consiliare del I Municipio. Giovedì scorso infatti un gruppo di commercianti si sono presentati in Aula per protestare contro le decisioni del parlamentino. 

LE MINACCE – Durante la protesta uno dei presenti ha minacciato l’assessore al Commercio e vice presidente del Municipio, Jacopo Emiliani Piscitelli, tra i primi a manifestare la necessità di riportare il decoro nella piazza: “Guarda bene chi sono, perché io quell’Emiliani lo ammazzo”. Sarebbero queste le parole che uno dei partecipanti alla protesta avrebbe indirizzato al Capogruppo di Sel in Municipio I riferendosi all’Assessore Emiliani. “L’uomo, un romano di mezza età con i capelli brizzolati – ha raccontato l’assessore – a un certo punto si è avvicinato al capogruppo di Sel, gli ha mostrato la sua carta d’identità e poi ha detto che mi avrebbe ammazzato. Non credo che lo voglia fare veramente, ma certo l’atmosfera è diventata pesante”.

ATTIVITÀ ALTERNATIVE – L’atmosfera, come già riferito da Emiliani è certamente pesante: “Alla fine del consiglio sono dovuto uscire dal resto per evitare problemi. I commercianti urlavano anche di non farmi vedere in piazza Navona, altrimenti sarebbe stato peggio per me – seguita – E infatti evito di andarci per il momento, più che altro perché non voglio che i miei comportamenti vengano letti come delle provocazioni. Ci tornerà insieme alla presidente e all’assessore al commercio del Campidoglio, Marta Leonori, quando inizieranno le attività alternative per i bambini”. Al momento le forze di Polizia stanno valutando come procedere nei confronti delle minacce subite in Aula dall’Assessore Emiliani. Quest’ultimo in ogni caso difende il suo operato senza fare nessun passo indietro: “Perché migliaia di romani hanno apprezzato quello che abbiamo fatto su piazza Navona, sono con noi”.

IL PATTINAGGIO ALL’AUDITORIUM – Altri problemi sulle strutture natalizie si sono riscontrati anche in altre parti della città, come con le munte comminate ai gestori della pista di pattinaggio sul ghiaccio davanti all’Auditorium. Questa, una volta risolti i problemi legati sembrerebbe ad alcune autorizzazioni, potrebbe riaprire: “Dal 20 dicembre al 25 gennaio 2015 la cavea tornerà a ospitare la tradizionale pista di ghiaccio, dove sarà possibile pattinare tutti i giorni sino a sera tardi – spiega la Fondazione Musica per Roma – Tradizionale palestra di pattinaggio per artisti e atleti dei più importanti gruppi sportivi, la pista sarà frequentata come sempre anche da grandi e piccini alle prime armi, in cerca di divertimento a tempo di musica. Per tutti, sullo sfondo delle celebri strutture architettoniche progettate da Renzo Piano, un suggestivo parco del ghiaccio di 600 metri quadrati allestito nel piazzale dedicato a Luciano Berio”.

LA TASSA SUI CAMIONBAR – Intanto per gli ambulanti su strada non si preannuncia un periodo facile. Infatti il Sindaco Marino ha espresso la volontà di rilanciare gli aumenti sule tasse per i camionbar: “Il provvedimento non è stato accolto in Assemblea Capitolina – spiega il Sindaco – Adesso, siccome sono testardo, nel bilancio 2015 la moltiplico per 15 e vediamo come va a finire. Qualcuno se ne farà una ragione”. Il Bilancio previsionale del prossimo anno potrebbe essere varato dalla Giunta Comunale già durante la prossima settimana, per arrivare in Assemblea Capitolina a gennaio.