ROMA – È preceduto da un hashtag (giusto per essere più incisivi) lo #SbloccaRoma, il piano triennale di opere pubbliche presentato quest’oggi dalla Sindaca Raggi e dall’Assessore ai Lavori Pubblici Margherita Gatta. Si tratta della programmazione di interventi per la manutenzione di strade, ponti ed edifici pubblici, oltre alla realizzazione di nuovissime infrastrutture per un totale di 313milioni di euro e 60 milioni da destinare ai municipi. “Abbiamo previsto interventi in gran parte subito cantierabili, grazie a una intensa opera di progettazione svolta durante l’anno – commenta l’assessora ai Lavori Pubblici, Margherita Gatta – In questo modo sarà dato il via a un ciclo virtuoso che renderà possibile, già dai primi mesi del prossimo anno, vedere nuovi cantieri in tutta la città”.
DAL CAMPIDOGLIO – “Se la manutenzione fosse sempre stata fatta con importi di questo tipo non ci troveremmo nella situazione di oggi. Non sarà un intervento risolutivo, ma iniziamo a rimettere a posto le cose – ha detto la Sindaca Raggi – La nostra visione del futuro non può prescindere dal prendersi cura della città attraverso la manutenzione di strade e infrastrutture, la salvaguardia del territorio, la legalità degli affidamenti per la realizzazione delle opere – e ancora – Abbiamo impostato un lavoro nuovo, che punta a una più efficiente programmazione degli interventi, affinché i fondi stanziati dalla manovra ‘Sblocca Roma’ si trasformino al più presto in cantieri e opere per migliorare la vita dei cittadini”.
LE STRADE – Circa 228 milioni di euro dovrebbero venire destinati alle strade e in particolare alla grande viabilità che nella Capitale ha sicuramente bisogno di un’opera di risistemazione. Inoltre 56 milioni saranno destinati a Via dei Cerchi, Via Fucini, Viadotto dei Presidenti, Via Palmiro Togliatti, Via della Borghesiana, Via Nola e Viale Castrense, Via Tuscolana, Via Tor Carbone, Via della Magliana, Via Boccea, Via di Torrevecchia, Via Cassia Nuova, Lungotevere Maresciallo Cadorna, Via Tiburtina, Viale dell’Oceano Pacifico, tratti della Tangenziale Est (Circonvallazione Tiburtina, Circonvallazione Nomentana, Circonvallazione Via Salaria e Via del Foro Italico).
I PONTI – Interessante lo stanziamento destinato al Ponte dei Congressi. Si parla di 172 milioni di euro che potrebbero andare a finanziare (parzialmente) l’infrastruttura di collegamento tra la Roma-Fiumicino e la città, che dovrebbe fare il paio (in una viabilità circolare) con il viadotto e il ponte Magliana. Intervento questo molto atteso, soprattutto perchè essenziale per evitare la congestione del quadrante dopo la futura realizzazione del nuovo Stadio della Roma. Sono stati inoltre finanziati anche il nuovo Ponte della Scafa, il sottopasso della Cristoforo Colombo all’altezza di via Malafede e il cavalcaferrovia di via Giulio Rocco alla Garbatella. Questa infrastruttura, importante per il collegamento tra Ostiense e Garbatella, è rimasta chiusa dal 2016, pochi giorni dopo il sisma che ha sconvolto il centro Italia.
GLI ALTRI INTERVENTI – Sono poi stati stanziati 28 milioni per la manutenzione di scuole e asili, per il Pru Acilia-Dragona, per i centri anziani e per l’ex Cinema Apollo. Mentre 23 milioni saranno destinati ad opere di trattamento e depurazione delle acque, oltre al consolidamento del territorio. Poi ci saranno 12 milioni di euro per interventi su: Piazza e Giardino della Rambla, Bonifica Ambientale e riqualificazione scarpata della Stazione Tiburtina, Centro di eccellenza servizi per diversamente abili, percorso ciclabile di collegamento tra l’ospedale Sandro Pertini e Via di Pietralata; 10 milioni per la progettazione di lavori pubblici, impianti antintrusione, sistema di rilevazione della velocità Galleria Giovanni XXIII. E infine, 6 milioni per gli impianti di illuminazione.
LeMa
