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Raccolta fondi per il Progetto Bambini

Fino al 18 dicembre è possibile inviare un sms al 45509 (da cellulari Tim, Vodafone, Wind, 3) donando così 2 euro a favore del “Progetto Bambini”. Obiettivo della campagna di solidarietà, organizzata dall’Unitalsi, è quello di raccogliere fondi per sostenere le strutture di accoglienza per le famiglie di bambini ricoverati negli ospedali. La raccolta fondi, patrocinata da Roma Capitale, sarà pubblicizzata in tutte le iniziative per il Natale promosse dall’amministrazione capitolina. Ogni anno in Italia più di 10mila bambini vengono colpiti da patologie gravi o croniche che impongono terapie invasive e di lunga durata o la lunga degenza in ospedale, lontano dalle proprie abitazioni. Ai genitori costretti a trasferirsi in grandi città per i ricoveri, e che non sanno dove alloggiare per seguire la degenza del proprio figlio, l’Unitalsi mette a disposizione un numero verde 800 062 026 per le emergenze e le richieste d’aiuto. Spesso la soluzione logistica permette alla famiglia di affrontare almeno unita il dolore della malattia.

L’iniziativa di solidarietà permetterà all’associazione di ristrutturare le case di accoglienza già esistenti e di continuare, con l’aiuto dei volontari, ad ospitare i genitori dei bambini ricoverati negli ospedali pediatrici delle principali città italiane. Le case accoglienza dell’Unitalsi, nate grazie allo sviluppo del Progetto Bambini, sono a Genova (due nei pressi dell’ospedale Gaslini), a Roma (tre vicino all’Ospedale pediatrico Bambino Gesù e al Policlinico Gemelli) e una a Perugia. Dal 2003, quando è stato avviato il Progetto, sono state circa 8mila le chiamate, che il Numero Verde ha gestito. Le famiglie accolte solo nelle strutture di Roma sono state circa 630. Nel 2010, da gennaio ad oggi, le richieste di accoglienza pervenute da tutta Italia sono state in totale 487 di queste 170 sono state accolte nelle strutture romane di via dell’Acqua Paola e di via Emma Parodi, mentre 154 famiglie sono state accolte a Casa Bernadette, l’ultima casa inaugurata a Roma. “Servono atti concreti – ha sottolineato il sindaco Alemanno alla presentazione – come un sms per sostenere le strutture di accoglienza realizzate dalla onlus in tutta Italia, in particolare Casa Bernadette a Roma, uno dei gioielli dell’Unitalsi. Spero- ha concluso il Sindaco- che per questi giorni il grande cuore dei romani si faccia sentire forte per aiutare tutti i bambini che hanno bisogno di assistenza, ed essere soprattutto vicini alle famiglie quando ci sono problemi e gravi malattie”.

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Arianna Adamo