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Rimosse le scritte inneggianti a Priebke

Priebke 2

Apparse nella notte alcune svastiche e scritte inneggianti all’ex ufficiale nazista sulla sede romana dell’Anpi

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IL COMPLEANNO – dell’ex ufficiale nazista responsabile del massacro delle Fosse Ardeatine non è passato inosservato, con molti cittadini e associazioni organizzati in sit-in di protesta e commemorazione, come l’appuntamento delle 19 in cui è previsto un presidio di Sinistra ecologia Libertà durante il quale verranno letti i nomi delle vittime dell’eccidio e alcune lettere di condannati a morte della resistenza. “L’eccidio delle Fosse Ardeatine, è una ferita aperta per questa città tutta da ricordare – dichiara in una nota Marta Bonafoni, consigliere Regionale Gruppo per il Lazio – Per questo ho dato la mia adesione alla manifestazione che il Circolo Sel Aurelio Boccea ha organizzato per oggi pomeriggio sotto l’abitazione dell’ex ufficiale delle SS per commemorare le vittime delle Fosse Ardeatine e per scongiurare qualunque tipo di festa pubblica del compleanno del criminale nazista. La ricorrenza della sua nascita non è da festeggiare neppure dopo 100 anni”. Purtroppo non sono mancati nemmeno atti riprovevoli come alcuni striscioni inneggianti al compleanno di Priebke e le scritte sul muro della sede romana dell’Anpi.

LE SCRITTE – sull’episodio è immediatamente apparso un comunicato stampa dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia: “”Il solito vile atto – si legge in un comunicato della Segreteria nazionale dell’Associazione – di chi ancora non cede di fronte all’unica e sacrosanta verità della storia: il nazismo e il fascismo furono esclusivamente regimi sanguinari che hanno portato l’orrore della guerra e dell’odio razziale in tutta Europa e oltre. L’ANPI proseguirà, senza farsi intimidire da alcuno, nel suo quotidiano impegno di promozione dei valori di giustizia, pace, libertà e democrazia che hanno animato la Resistenza e riconquistato il Paese alla civiltà”. Immediata la reazione del Sindaco Marino che ha prontamente dato mandato all’Ama di rimuovere le scritte: “Ho dato disposizione affinchè venissero rimosse immediatamente. Non è accettabile che il compleanno di un criminale che ha partecipato alla violenta esecuzione di cittadini inermi a scopo di rappresaglia possa essere usata per fare apologia di nazismo e fascismo. La città non lo tollererà. Lo dico da sindaco”.

MOLTE LE REAZIONI – all’episodio e agli striscioni apparsi nella notte: “Le scritte comparse questa mattina sui muri dell’Anpi e in altri luoghi Roma sono intollerabili e vergognose – così in una nota Francesco D’Ausilio, capogruppo del PD in Campidoglio – La Capitale, medaglia d’oro alla Resistenza, non può accettare episodi di questo tipo. Chi inneggia a un criminale nazista come Priebke, responsabile dell’eccidio delle Fosse Ardeatine, non solo è fuori dalla storia, ma si macchia della stessa logica vigliacca, omicida e criminale. Esprimo solidarietà all’Anpi, al presidente della comunità ebraica Pacifici e a tutti quelli che stamattina sono stati offesi da questi ignobili gesti”.

Leonardo Mancini