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Roma: linee Metro a rischio chiusura

foto metropolitana roma chiusa

Senza manutenzione e senza fondi ipotesi chiusura in primavera

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LE DUE LINEE METRO – Le linee metro della Capitale rischiano la chiusura. A dichiararlo è stato l’assessore all’Urbanistica, Paolo Berdini ieri sera durante la trasmissione ‘otto e mezzo’ su La7 condotta da Lilli Gruber. “Se non facciamo urgentemente la manutenzione straordinaria, entro primavera le metro A e B rischiano la chiusura”. Secondo Berdini la data limite è da individuare nella prossima primavera. 

I FONDI PER LA MANUTENZIONE – I fondi necessari alla manutenzione ordinaria delle due linee, così come i capitali per migliorare la condizione di molti dei servizi della Capitale, secondo l’assessore dovrebbero arrivare direttamente dallo Stato attraverso il già citato ‘Patto per Roma’. “Nel progetto per Londra 2030, lo Stato inglese investe un miliardo di euro l’anno per la sua capitale – ha detto Berdini – noi dobbiamo restituire allo Stato 500milioni l’anno, questa è la differenza”.

LE RICHIESTE DELLA CAPITALE – Berdini ha delineato il profilo di una città sull’orlo del default, e alla domanda su quanto serva per salvare e rilanciare la Capitale ha così risposto: “Solo per risolvere l’emergenza abitativa 1 miliardo, quindi tra 4 e 5 miliardi è una cifra ragionevole”. “È lo Stato che deve darci i soldi – ha poi proseguito Berdini – Non si capisce perché a Milano dopo Expo gli dobbiamo dare 1 miliardo e mezzo e Roma invece deve dare 500 milioni all’anno allo Stato”.

FRONTE METRO C – Intanto sul fronte della Linea C ci sarebbero importanti novità, con l’Assessora Meleo che nella giornata di ieri ha annunciato lo sblocco dei lavori per la stazione Amba Aradam. “Al momento i lavori sono fermi perché si doveva trovare una soluzione per la gestione e la valorizzazione dei reperti archeologici venuti alla luce durante gli scavi – ha scritto l’Assessora sul suo profilo Facebook – Non abbiamo voluto perdere altro tempo. Dopo grandi sforzi finalmente siamo riusciti a sbloccare la situazione ed i lavori potranno ripartire già dai prossimi giorni”. Questo attraverso l’integrazione dei reperti con la struttura della stazione.