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Roma, rifiuti: in partenza il nuovo sistema di raccolta differenziata

I primi a sperimentare i ‘cassonetti intelligenti’ saranno i cittadini dei Municipi VI e X

RIFIUTI – È il Campidoglio ad annunciare che a breve partirà il nuovo sistema di raccolta differenziata che coinvolgerà circa 500mila romani residenti nei Municipi VI e X. Un’iniziativa che nell’ipotesi progettuale, dopo aver toccato il quartiere ebraico e questi primi due municipi, dovrebbe essere estesa all’intera città. “Prosegue speditamente l’applicazione del nuovo modello tecnologico di raccolta nella nostra città, che estenderemo progressivamente in tutti i municipi – ha commentato la prima cittadina Virginia Raggi – Dopo gli eccellenti risultati ottenuti nel quartiere ebraico, dove abbiamo raggiunto già nel primo mese l’86% di raccolta differenziata, ora applichiamo questo importante progetto di revisione del modello anche nel VI e nel X municipio”. “Quello che proponiamo è un totale cambio di rotta – aggiunge l’assessora alla Sostenibilità ambientale Pinuccia Montanari – I nostri traguardi sono delineati: ridurre i rifiuti, aumentare la raccolta differenziata al 70% e sviluppare un’impiantistica sostenibile”.

LA MAPPATURA –  Interessanti i dati sulla mappatura effettuata in questi mesi da 70 addetti dell’Ama e che ha dimostrato la presenza di un discreto numero di ‘utenze sommerse’. Nel Municipio VI sono state individuate oltre 118mila utenze domestiche, circa 30mila in più (+25%) rispetto a quelle presenti nella banca dati; mentre in X Municipio sono state rilevate circa 110mila utenze domestiche, oltre 17mila in più (+16%).

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IL SISTEMA –  A partire da metà aprile, inizierà la consegna dei kit e delle istruzioni per l’avvio del nuovo servizio nelle aree in cui è prevista la modalità “porta a porta”, con la tracciabilità del conferimento delle varie tipologie di materiali, propedeutica alla futura introduzione della tariffazione puntuale. Il modello di raccolta differenziata sarà calibrato sulla base delle esigenze e peculiarità delle diverse aree e scatterà progressivamente una volta terminata la consegna dei kit. Saranno attivati sistemi mirati di raccolta domiciliare tecnologica (“porta a porta” e domus ecologiche) grazie all’utilizzo di contenitori con RFID (Radio-Frequency IDentification), e di prossimità con cassonetti “intelligenti” in grado di riconoscere l’utenza tramite una tessera. A tutte le utenze domestiche saranno richieste 3 esposizioni dei rifiuti a settimana invece delle attuali 9. In ogni giorno di raccolta, si dovranno esporre contemporaneamente due tipologie di rifiuto: sempre la frazione organica e, a seconda del giorno, anche la frazione “secca” prevista da calendario (carta; plastica/metallo; rifiuto residuo indifferenziato). Ciò consentirà ad Ama di agire più efficacemente e razionalmente, raccogliendo ogni giorno 2 diverse tipologie di rifiuto. Ai cittadini sarà richiesta l’esposizione dei bidoncini/mastelli in un’unica fascia oraria giornaliera: serale (19 – 21). Per i contenitori in vetro, si continueranno ad utilizzare le campane verdi stradali. Le utenze non domestiche su piano strada saranno interessate da un servizio di raccolta porta a porta dedicato, con sistema di rilevazione dei conferimenti.