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Rotatorie Ardeatina: chi ha dimenticato la ciclabile?

pQC vigna murata

L’appello del Coordinamento Roma Ciclabile “La pista è prevista, ma nel progetto non c’è”

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LE ROTATORIE – L’apertura dei cantieri per le cinque rotatorie su via Ardeatina è stata celebrata sabato scorso alla presenza del Sindaco e dell’Assessore Pucci: “Avere cinque rotatorie imponenti fluidificherà molto il traffico – ha detto il Sindaco Marino – e dimostra l’impegno di questa giunta del fare per una Roma che migliora sempre di più”. Un intervento imponente che dovrebbe concludersi alla fine del prossimo ottobre, ma che potrebbe aver tralasciato un importante pezzo della mobilità cittadina

L’APPELLO DEL COORDINAMENTO – Il richiamo a rivedere l’intervento, soprattutto per la rotatoria dell’incrocio tra Vigna Murata-Ardeatina-Tor Carbone, è stato avanzato dal Coordinamento Roma Ciclabile che punta a sottolineare le mancanze del progetto. In particolare viene citato il PQC (Piano Quadro della Ciclabilità) approvato nel 2012 e che prevede, proprio su questo tratto, una pista ciclabile di collegamento con la Stazione Metro Laurentina. Il Completamento di quella mobilità intermodale che tanto servirebbe a quadranti congestionati come questi. In particolare sulla Tavola del Piano che riguarda gli interventi del quadrante Sud-Ovest della Capitale, si può facilmente individuare il tratto già finanziato che corre lungo Vigna Murata, per poi proseguire su Tor Carbone e, come rete locale, anche su via Ardeatina in direzione di via Grottaperfetta.

LE NECESSARIE MODIFICHE AL PROGETTO – “L’asse Vigna Murata/Tor Carbone è previsto come componente della rete principale del PQC – scrive il portavoce del Coordinamento, Roberto Pallottini – Anche il tratto di Via Ardeatina coinvolto ricade nella rete secondaria del PQC. Anche in questo caso quindi l’amministrazione è obbligata a realizzare lo spazio destinato al transito delle biciclette in sicurezza – nonostante – dall’analisi del progetto pubblicato nel sito, tale spazio non risulta previsto. Siamo certi che l’assessore Pucci provvederà ad adeguare il progetto – proseguono dal Coordinamento – Attendiamo una conferma in tal senso. Ricordiamo sempre che, in caso di mancata realizzazione il CRC sarà costretto a ricorrere alle vie legali per garantire il rispetto degli obblighi di legge (art 2 bis L.285/92)”.

Leonardo Mancini