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Rotatorie Ardeatina: si fluidifica il traffico o si sposta il problema?

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Tante le segnalazioni di ingorghi, mentre restano critici gli incroci con Grotta Perfetta e con il GRA

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Tratto da Urlo n.128 ottobre 2015

ARDEATINA – Il 14 settembre sono state aperte le prime due rotatorie su via Ardeatina. L’intento è quello di fluidificare il traffico, soprattutto nelle ore di punta in cui la strada si trasforma in un’unica coda di autovetture. Un progetto atteso da dieci anni, bloccato per un lungo periodo di tempo a causa del patto di Stabilità e delle lungaggini relative agli espropri, è stato ripreso perché inserito all’interno delle opere per il Giubileo straordinario in partenza l’8 dicembre prossimo. Per quella data, ma anche prima secondo l’amministrazione capitolina, i lavori dovranno essere completati, compreso il rifacimento del manto stradale tra gli interventi. “Dalla direzione dei lavori ci dicono che sono nei tempi – afferma l’Assessora ai Lavori Pubblici del Municipio IX, Simona Testa – Sull’ultimo intervento rimasto – la rotatoria di via Millevoi, ndr – Abbiamo effettuato un sopralluogo con i responsabili e Soprintendenza per la presenza di un reperto archeologico già conosciuto – situato poco dopo l’incrocio con via della Cecchignola – Sono partiti gli scavi che dureranno circa un mese, poi ci sarà il nullaosta della Soprintendenza”.

Nell’attesa di quest’ultima rotatoria, che nei piani dell’Amministrazione dovrebbe migliorare notevolmente la fluidità del traffico, non sono mancate le segnalazioni di cittadini e pendolari. In molti hanno scritto ai municipi coinvolti per segnalare disagi e forti rallentamenti, soprattutto nelle ore di punta. “Le segnalazioni ci arrivano perché, pur aumentando la sicurezza stradale, non avendo allargato le sedi stradali ci si ritrova con lo stesso flusso di automobili – ha affermato l’Assessore ai Lavori Pubblici in Municipio VIII, Paola Angelucci – Le rotatorie sono fondamentali ma bisogna stare attenti alla viabilità locale”. In particolare l’Assessore Angelucci analizza l’intervento all’incrocio tra l’Ardeatina e via di Tor Carbone: “Con le auto indirizzate su via Viggiano si crea un ingorgo in una zona residenziale. Per poi continuare in corrispondenza di Grotta Perfetta”.

Tutte le parti politiche sono concordi nella necessità di intervenire al più presto in questo punto, snodo fondamentale che sarà sempre più affollato vista la fluidificazione del traffico a monte. “Sicuramente bisogna segnalare l’importanza di prevedere anche una rotatoria in corrispondenza con Grotta Perfetta per fluidificare maggiormente il traffico – afferma il Capogruppo Pd in Municipio VIII, Federico Raccio – Allo stesso modo bisogna sottolineare l’importanza dei lavori sulle rotatorie fatti fino ad oggi con gli oneri del toponimo ex abusivo di Cava Pace”. “Un progetto atteso da troppo tempo che questa sinistra ha saputo sbloccare solo grazie all’intervento del Giubileo Straordinario – afferma invece il Capogruppo di FI in Municipio VIII, Simone Foglio – Ancora una volta ci dimostrano che soltanto in emergenza si riesce a dare qualche risposta ai cittadini. Ben vengano tutte le iniziative ma è il momento di realizzare la rotatoria di Grotta Perfetta, altrimenti tutti i disagi che stanno incontrando i cittadini in queste settimane non saranno valsi a nulla e il problema si sposterà soltanto poco più avanti”.
Oppure qualche chilometro più indietro, aggiungiamo noi, visto che l’analisi dei flussi su questo tratto di strada non può non contenere lo svincolo Ardeatina del GRA, tra i pochissimi con entrate e uscite incrociate. “Questo è un problema sollevato già in relazione alla delocalizzazione delle attività commerciali non compatibili con il Parco dell’Appia – ricorda il Capogruppo di FI in Municipio IX, Massimiliano De Juliis – In quel caso si parlò di due grandi rotatorie – ai lati dello svincolo – in attesa delle complanari previste dal PRG”. Per De Juliis, anche se si risolvesse il problema dello svincolo Ardeatina, non si può prescindere dal completamento delle rotatorie extra GRA: “È stata terminata quella di Santa Palomba, mentre quelle di Falcognana e Santa Fumia sono state rimesse nel cassetto – seguita – Poi c’è Porta Medaglia, con lavori fermi da due anni che hanno portato il cantiere a diventare una discarica abusiva”. Per De Juliis il problema di questi ritardi risiede soprattutto nel passaggio di competenze tra la “vecchia” Provincia e la Città Metropolitana.

Ma la viabilità non è fatta soltanto di flussi di traffico, ma anche di sicurezza, soprattutto per i quartieri residenziali vicini all’arteria: “Speriamo che i disagi per il traffico veicolare vengano contenuti il più possibile”, dichiara Carla Canale, Presidente del CdQ Vigna Murata – Con l’inizio delle scuole è aumentata la congestione che il nostro quartiere si trova a subire con un’inevitabile usura delle strade interne, di cui si chiede sin d’ora il rifacimento e messa in sicurezza soprattutto di via Arcidiacono, divenuta arteria di scorrimento interquartierale”. Qui il CdQ ha richiesto l’installazione di strisce pedonali rialzate, assieme alla conclusione dei lavori di illuminazione iniziati nel 2010 in via Gradi e via Casale di Zola. Richieste giunte a tutti gli organi competenti che, come affermato dall’Assessore Testa, ne stanno verificando la fattibilità. Intanto dal Municipio VIII fanno sapere di stare programmando un incontro con l’Assessorato Capitolino ai Lavori Pubblici per mettere a sistema gli interventi: “Dobbiamo valutare l’impatto su viabilità locale e sulla sicurezza anche dei pedoni – dice l’Assessora Angelucci – Esiste un attraversamento poco dopo Grotta Perfetta dove va ripristinata la segnaletica orizzontale e i pannelli solari per l’illuminazione”.

Qualche critica, soprattutto in relazione alle modalità di intervento, è arrivata anche dalla Presidenza del Municipio VIII, con Andrea Catarci che chiede un “lavoro di squadra”, per non rischiare di realizzare “opere inutili”. Secondo il Minisindaco le rotatorie “ad oggi, stanno alimentando ulteriormente il traffico, in particolare sull’incrocio con via di Vigna Murata. Appare evidente che urge intervenire per correggere talune imperfezioni del progetto, sentendo il Municipio che mette a disposizione i propri uffici ma che, da maggio, non ha ancora ricevuto i progetti definitivi”. La preoccupazione di Catarci è che nel “fare presto” ci si dimentichi del “fare bene”, dilapidando i già scarsissimi fondi: “È più che concreto il rischio di realizzare opere inefficaci, quando non controproducenti, per la fretta dettata dall’avvicinarsi del Giubileo ma anche per la tendenza a far da soli senza fare squadra e senza usufruire dei contributi di tutti gli attori coinvolti, Municipi in primis”. Per giudicare i risultati di questi interventi bisognerà attendere il funzionamento delle rotatorie a pieno regime, ma a nostro parere sono due le cose da non dimenticare: non si può fluidificare il traffico per poi creare degli imbuti su altri punti critici come Grotta Perfetta o lo svincolo del GRA; inoltre tra il rispetto dei tempi e qualche settimana di ritardo per migliorare gli interventi, crediamo che i cittadini ci scuseranno se la nostra scelta ricadrà sulla seconda ipotesi.

Leonardo Mancini