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Tangenti Ama: Raggi, non si faranno sconti a nessuno

ama calderon della barca

ROMA – Dal Campidoglio è stata la Sindaca Raggi a commentare lo sviluppo dell’inchiesta della Procura di Roma che ha indagato per tangenti all’interno dei servizi di Ama ben 14 persone. Tra queste due dirigenti e due funzionari dell’azienda, oltre a 10 imprenditori coinvolti a diverso titolo.

DAL CAMPIDOGLIO – La Sindaca ha commentato quanto disposto dalla magistratura spiegando che non verranno fatti “sconti a nessuno – e ancora – Come sindaca assicuro ai cittadini che daremo agli inquirenti tutto il supporto necessario affinché si faccia luce su questa vicenda. Nel frattempo – prosegue – chiederò ai vertici di Ama di vigilare maggiormente sull’azienda per stanare eventuali illeciti e comportamenti non in linea con i principi di legalità e buona amministrazione”. Poi la Sindaca ha proseguito parlando del necessario avvicendamento de dirigenti: “Questo episodio conferma che in azienda i vecchi dirigenti sono ancora molto potenti e non hanno interesse a innovare e sanare quello che non va. Il presidente di Ama Bagnacani sta procedendo al cambio dei dirigenti. Avverrà entro e non oltre febbraio”.

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DALL’AMA MASSIMA COLLABORAZIONE – Intanto dall’azienda dei rifiuti si parla di ”collaborazione a trecentosessanta gradi con la magistratura”. Il presidente di Ama, Lorenzo Bagnacani ha spiegato che “fin dall’inizio del mio mandato è stata sempre segnalata qualunque situazione opaca o anomala. Anche in questo caso ci siamo messi a disposizione garantendo tutta la collaborazione necessaria. Qualora venissero acclarate condotte illecite agiremo di conseguenza e senza sconti”. L’azienda ha comunicato che sono stati messi a disposizione gli archivi e ogni struttura necessaria alle indagini. Inoltre quanto ai dipendenti citati nel dispositivo della Procura di Roma, l’Ama spiega a che uno dei due dirigenti, già da luglio 2018, era stato assegnato ad altro incarico non rientrante nel perimetro di indagine. Anche il secondo dirigente sarebbe stato stato sollevato dalla propria funzione, assieme ai tre dipendenti di livello inferiore citati nel dispositivo di indagine.

Red