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Unicita’ d’Italia, il design made in Italy ritorna nella capitale

Il Design made in Italy ritorna nella capitale, fino al 25 settembre la collezione Compasso d’Oro di ieri e di oggi in mostra al Macro e al Palazzo delle Esposizioni

Roma- “Unicità d’Italia” è un iniziativa promossa dal Ministero dello Sviluppo Economico e realizzata dalla Fondazione Valore Italia in collaborazione con ADI (associazione disegno industriale), che si inserisce nel programma delle Celebrazioni del Centocinquantenario dell’Unità d’Italia e si sviluppa attraverso due eventi espositivi, ospitati fino al 25 settembre prossimo nelle prestigiose sedi del Palazzo delle Esposizioni e del Museo Macro Testaccio.Entrambe le esposizioni sono state inaugurate lo scorso 30 maggio alla presenza di numerose cariche istituzionali come il Ministro Renato Brunetta e il sottosegretario allo Sviluppo Economico Catia Polidori, e mirano al recupero delle prerogative di unità nazionale attraverso la valorizzazione delle unicità del nostro sistema economico e produttivo nel panorama mondiale. “L’Italia è la patria del saper fare, capace di coniugare la serialità tipica del sistema industriale con la unicità dell’idea creativa e l’elevata qualità produttiva- si legge sul comunicato dell’evento- e da questo mix di fattori è nato il fenomeno del made in Italy, che tutto il mondo ammira e che ha contribuito a farci sentire orgogliosi della nostra italianità”.

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Al Palazzo delle Esposizioni di Roma sarà possibile visitare per la prima volta l’intera Collezione Storica del Premio Compasso d’Oro ADI, un prezioso giacimento di prodotti e progetti che testimoniano l’evoluzione del nostro saper fare nell’ultimo cinquantennio, attraverso un percorso espositivo suddiviso in sei aree tematiche (tempo libero, nuovi italiani nuove cose, il progetto del lavoro, il rigore del poco, la liberazione dei linguaggi, la ricerca del quotidiano) con focus su alcuni oggetti che più degli altri hanno inciso per le caratteristiche innovative nell’ estetica, nel costume e nella tecnologia. L’esposizione è arricchita da testimonianze video, documentari d’archivio e immagini di cronaca, spot pubblicitari e frammenti di film, che evocano momenti e avvenimenti dal boom economico al XXI secolo, accompagnati dalle immagini del fotografo Ugo Mulas dedicate al mondo del lavoro e della produzione, e manifesti pubblicitari originali provenienti dal Massimo e Sonia Cirulli Archive, come altri preziosi documenti conservati dall’Archivio Albe e Lica Steiner (DPE Politecnico di Milano).

Nel padiglione della Pelanda, all’interno del Museo Macro a Testaccio, si potrà invece ammirare l’eccellenza della produzione contemporanea: oltre trecento prodotti e progetti selezionati tra circa cinquemila dall’Osservatorio Permanente per il Design ADI nel corso dell’ultimo triennio, per concorrere all’assegnazione del XXII Premio Compasso d’Oro, che verrà conferito il prossimo luglio proprio in questo spazio espositivo dove sarà esposta anche la Targa Giovani, per i progetti e materiali provenienti dalle migliori scuole che saranno premiate in occasione dell’assegnazione del prestigioso Premio.

Nel mese di giugno il contesto della Pelanda, oltre alla giuria internazionale al lavoro per valutare tutti i prodotti e decidere quali saranno i più meritevoli, ospiterà anche cicli di workshop organizzati dal Dipartimento di design DATA dell’Università La Sapienza di Roma, seminari, ed altri eventi volti a far ragionare sulle sfide che attendono il made in Italy nel futuro, e per tutto il periodo estivo è destinata a divenire un laboratorio progettuale nel quale confrontarsi e riscoprire la grande tradizione produttiva dell’Italia.

Michela Romoli