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Vigna Murata: vecchie richieste, nuovi incidenti

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Autovelox, telecamere e strisce pedonali rialzate. Queste le richieste dei cittadini

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SICUREZZA STRADALE – Rimane alta l’attenzione sul tema della sicurezza stradale. Dopo la serie di incidenti su via Cristoforo Colombo, alcuni dei quali persino mortali, è stato l’ennesimo incidente su via di Vigna Murata a portare i cittadini del Comitato di Quartiere Vigna Murata a prendere posizione con delle precise richieste. Nulla di nuovo, infatti come spiegato anche la Presidente del CdQ, Carla Canale, tali richieste sono state “più volte inoltrate agli organi municipali”. 

LA LETTERA DEI CITTADINI – La lettera del CdQ è stata inviata a tutte le autorità competenti compresi i Presidenti del Municipio VIII e IX, per i quali Vigna Murata funge da confine. “Sono anni che su via di Vigna Murata, Via Stefano Gradi e via T. Arcidiacono, si susseguono incidenti anche mortali – scrivono i cittadini nella lettera – Posto che è di tutta evidenza che anche un adeguato senso civico e rispetto del codice della strada garantirebbe una diminuzione degli stessi, non può non tenersi in debito conto che la politica e, quindi, nella fattispecie l’Amministrazione debba tracciare una linea guida”.

DISSUASORI E AUTOVELOX – Carla Canale non manca di ricordare gli interventi già effettuati nel 2011 per aumentare la sicurezza su questa importante arteria. In primis il dissuasore, purtroppo non più funzionante da circa due anni: “Da solo non accompagnato da un autovelox fisso, debitamente segnalato, risulta comunque privo di efficacia – seguita la presidente – Sulla strada suddetta può ben istallarsi una postazione fissa in quando trattasi in base al Codice di strada urbana di scorrimento dove insistono attualmente i dissuasori, sia in direzione Laurentina che in direzione Ardeatina”. La stessa richiesta è stata avanzata anche dal Presidente del Municipio VIII, Andrea Catarci, all’indomani dell’incidente di martedì scorso costato la vita ad un ragazzo di 23 anni. Per il minisindaco il dissuasore andrebbe “trasformato in struttura fissa, h24, pubblicizzandone molto la presenza per ampliarne la funzione preventiva. E va pensato e realizzato ancora qualcos’altro, a partire da relazioni tecniche, studi e interventi, per rimettere al centro il tema della sicurezza in Via di Vigna Murata”.

LE RICHIESTE – Il CdQ oltre ad occuparsi della sicurezza dell’arteria, si preoccupa anche di chiedere alcuni interventi necessari nelle strade di Fonte Meravigliosa e Prato Smeraldo. Intanto via Stefano Gradi: “Divenuta purtroppo strada di scorrimento e di collegamento interquartierale – scrivono dal CdQ – dove i residenti del quartiere transitano abitualmente a piedi per raggiungere i servizi esistenti, e giornalmente rischiano l’incolumità data la forte velocità”. Le richieste sono semplici: autovelox fissi su Vigna Murata e via Tommaso Arcidiacono, dove dovrebbero prendere posto anche 3 serie di strisce pedonali rialzate, in prossimità “dell’Istituto scolastico Domenico Purificato e all’altezza dell’edicola in prossimità di via Giorgi, nonché della scuola materna incrocio via Ferruzzi”. Tutti luoghi sensibili, dove da anni i cittadini continuano a chiedere maggiore sicurezza.

LeMa