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Da Giunta Zingaretti 3 milioni di euro per la valorizzazione delle riserve naturali

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L’iniziativa per trasformare i parchi in luoghi all’aperto a disposizione dei cittadini.

Un progetto di rilancio, con un investimento di quasi tre milioni di euro, per trasformare i parchi in luoghi all’aperto a disposizione dei cittadini. L’iniziativa è stata presentata a Palazzo Valentini dal presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti e dall’assessore provinciale alle Politiche dell’Agricoltura, Aurelio Lo Fazio e il convegno organizzato sulle Riserve Naturali è stato l’occasione per fare il punto sull’attività di promozione e valorizzazione delle riserve naturali, gestite con particolare attenzione dall’amministrazione provinciale. Una nuova campagna di comunicazione con la presentazione del nuovo marchio, ‘I parchi della Provincia’, per aumentarne la visibilità.
“L’obiettivo di questa giornata di lavoro – ha commentato il presidente Zingaretti – è far fare alla gestione dei parchi un salto di qualità. Abbiamo già approvato i piani di riassetto di tutti i parchi, eccezion fatta per Monte Catillo: è il primo passo verso la creazione di un sistema di parchi della provincia, dei nuovi centri di aggregazione in alternativa anche ai centri commerciali, ormai praticamente gli unici luoghi di incontro”.
Le riserve naturali gestite dall’amministrazione provinciale sono in tutto cinque: il Parco di Monte Soratte, il Parco Nomentum, il Parco di Monte Catillo, Macchia di Gattaceca e Macchia del Barco, la Riserva naturale di Villa Borghese di Nettuno (di proprietà privata) e il Monumento naturale Palude di Torre Flavia.
La Giunta Zingaretti ha stanziato 2,9 milioni di euro per la riqualificazione di queste aree protette: 1,2 milioni di euro saranno utilizzati per il rifacimento della tabellazione, segnaletica conoscitiva, creazione di aree gioco, percorsi sportivi e sentieri natura; 600 mila euro verranno destinati per interventi infrastrutturali destinati a rendere navigabile il Tevere fra le riserve di Monte Soratte e Nazzano; altri 600 mila serviranno per il funzionamento dei ‘Laboratori di educazione ambientale’ e, infine, 500 mila euro verranno impiegati per la piantumazione di alberi, nell’ambito del protocollo ‘Parchi per Kyoto’.
“Le riserve saranno riqualificate – ha continuato Zingaretti – attraverso una rivoluzione della comunicazione, per dare loro un’identità precisa, garantirne la territorialità e promuovere la conoscenza di questo patrimonio, passando per la realizzazione di interventi strutturali per migliorarne vivibilità e fruibilità. L’amministrazione – ha concluso – vuole inventare un modello innovativo per la gestione dei parchi, tramite l’emissione di bandi per la collaborazione dell’associazionismo ambientale e sportivo, il tutto per valorizzare i territori”.
“Il presidente Zingaretti – ha spiegato l’assessore provinciale alle Politiche dell’Agricoltura, Aurelio Lo Fazio – ha firmato nei giorni scorsi le ordinanze di insediamento dei Comitati istituzionali che avranno funzioni di indirizzo e controllo della gestione delle Riserve Naturali. Da oggi inizia anche l’ascolto diretto per la costituzione della Consulta degli attori sociali”.
All’interno delle riserve saranno installate delle postazioni wi-fi, che avranno anche funzioni di sorveglianza e prevenzione degli incendi per una maggiore sicurezza degli utenti.

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