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    Municipio XI: sullo Stadio non c’è accordo

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    Il M5S boccia la mozione del PD su Stadio e infrastrutture

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    IL MUNICIPIO XI E LO STADIO – In questi giorni concitati in cui il nuovo Stadio della Roma viene analizzato dalla Conferenza di Servizi regionale, mentre si susseguono le dichiarazioni in favore e contro il progetto, anche il parlamentino del Municipio XI è tornato ad interessarsi alla vicenda. Il territorio municipale è tra quelli (assieme al IX) maggiormente interessati dal progetto, soprattutto perché con esso arriveranno anche delle opere infrastrutturali attese da tempo.

    LA MOZIONE DEL PD – La mozione in votazione quest’oggi in Consiglio Municipale, proposta dal gruppo del PD, ha però diviso l’Aula, con la maggioranza 5 Stelle pronta a bocciare il documento. “Il M5S si è dichiarato contro il progetto dello Stadio della Roma e ha bocciato la mozione – hanno dichiarato in una nota i consiglieri democratici Veloccia, Lanzi, Fainella e Vastola – Ricordiamo che nella scorsa consiliatura il Municipio XI si espresse positivamente in merito alla realizzazione dello Stadio chiedendo tuttavia che fossero previste tutte le infrastrutture a servizio”.

    LE INFRASTRUTTURE – Le opere richieste dalla passata amministrazione comprendevano il ponte di collegamento della Roma-Fiumicino, il collegamento ciclopedonale tra il quartiere di Magliana/Trullo ed il nuovo parco urbano, e l’attesissimo allargamento del sottopasso ferroviario di Via Luigi Dasti all’altezza dell’ospedale S. Giovanni Battista alla Magliana. “Opere e infrastrutture – ricordano i consiglieri Dem – che sono state inserite nella deliberazione con cui l’Assemblea Capitolina decretò l’interesse pubblico”.

    SUL RUOLO DEL M5S IN CONFERENZA DI SERVIZI – Secondo il PD municipale, nonostante la bocciatura dell’atto, il M5S municipale avrebbe fatto finalmente chiarezza sulla posizione assunta in merito al progetto: “Di fronte alle dichiarazioni contraddittorie della Giunta Raggi, e in particolare dell’assessore Berdini, il M5S oggi, votando contro, ha fatto un po’ di chiarezza: no allo Stadio e no alle opere pubbliche connesse al progetto fondamentali per il nostro Municipio. A questo punto – concludono i consiglieri del PD – ci chiediamo perché Roma Capitale continui a partecipare alla Conferenza dei Servizi convocata dalla Regione Lazio facendo perdere tempo e soldi alla pubblica amministrazione e agli stessi promotori”.

    LA REPLICA DEL M5S – I motivi del voto negativo sulla mozione del PD ci vengono spiegati dal Capogruppo di maggioranza, Gianluca Martone: “Il M5S è stato votato dai cittadini per fare gli interessi dei cittadini e non quelli dei costruttori – ci dice Martone – I cittadini hanno diritto ai servizi e questi non possono essere ostaggio degli interessi privati. Non siamo contrari allo Stadio della Roma, siamo però preoccupati che lo Stadio possa essere il pretesto per una nuova speculazione edilizia”. Martone è tornato poi sul confronto apertosi oggi in Campidoglio “al quale parteciperanno con la massima apertura mentale Berdini e Frongia verso i quali c’è tutta la nostra fiducia. Riteniamo che lo Stadio possa portare anche benefici al Municipio ma l’intero progetto deve essere realizzato nel rispetto delle leggi e soprattutto in un’ottica di cementificazione non aggressiva”. Nel M5S sembra esserci una cauta apprensione verso queste opere, soprattutto se si guarda al passato: “Vi è poi il tema dei tempi, delle promesse fatte e non mantenute come ad esempio le piscine per i Mondiali di nuoto, progettate iniziate e mai terminate, la metro C che ad oggi non vede luce o la Nuvola dell’Eur inaugurata pochi giorni con costi e tempi assai diversi di quelli ipotizzati all’inizio – conclude il capogruppo – Vogliamo evitare l’ennesima cattedrale nel deserto”.

    Leonardo Mancini