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    Nuovo Stadio della Roma: previsto per il 4 settembre il voto in Giunta

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    Sulla dichiarazione di pubblico interesse si cerca larga condivisione ma con alcune condizioni essenziali

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    IL PUBBLICO INTERESSE – È previsto per il 4 settembre il voto in Giunta Capitolina sulla dichiarazione di pubblico interesse da parte di Roma Capitale nei confronti del nuovo Stadio a Tor di Valle. I lavori, come spiega una nota della maggioranza capitolina, procederebbero ‘positivamente e all’insegna della massima collaborazione’: “La riunione di questa mattina sul tema della costruzione dello stadio della società sportiva As Roma, tra la maggioranza in Assemblea capitolina e l’assessore alla Trasformazione urbana Giovanni Caudo, si è conclusa positivamente e all’insegna della massima collaborazione”, si legge nella nota firmata da Fabrizio Panecaldo coordinatore della maggioranza, Francesco D’Ausilio capogruppo Pd, Gianluca Peciola capogruppo Sel, Luca Giansanti, capogruppo Lista Marino e Massimo Caprari, capogruppo di Centro democratico. 

    UNA DELIBERA LARGAMENTE CONDIVISA – L’idea sembra quella di arrivare ad un testo di delibera largamente condiviso: “Ovviamente – prosegue la nota – il parere della giunta, poi sottoposto alla stessa Assemblea capitolina, sarà legato al rispetto di alcune condizioni sollevate all’interno della riunione e già all’esame dell’assessore Caudo e dei tecnici dell’amministrazione dopo i primi incontri preliminari con le forze di maggioranza”.

    LE CONDIZIONI – Tra le condizione emerse per arrivare alla dichiarazione di pubblico interesse dell’opera ci sarebbe la necessità di un “legame indissolubile tra l’impianto sportivo e la società As Roma, a prescindere dai possibili futuri nuovi assetti proprietari, e il controllo e la verifica puntuale della natura pubblica delle opere pubbliche da effettuare, nonché la loro contestuale realizzazione con lo stadio”. A quanto pare la volontà sarebbe quella di inserire all’interno della delibera una clausola che spieghi “come il mancato rispetto di una soltanto delle condizioni poste determinerà la decadenza della dichiarazione di pubblico interesse da parte di Roma Capitale. La maggioranza – conclude la nota – nell’esprimere la sua sostanziale adesione al lavoro portato avanti sinora dal sindaco di Roma Ignazio Marino e dall’assessore Caudo, ha deciso di contribuire nelle prossime ore alla stesura della bozza di delibera da votare il 4 settembre in giunta”.