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Emergenza terremoto: le informazioni utili

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Cosa è successo questa notte e cosa si può fare per aiutare le popolazioni colpite dal sisma

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LE SCOSSE – Questa notte è avvenuto un forte terremoto nella zona dell’Appennino centrale, precisamente alle ore 3:36 con epicentro ad Accumoli, in provincia di Rieti, interessando anche le provincie di Perugia, Ascoli Piceno, L’Aquila e Teramo. I comuni rimasti coinvolti in ingenti danni sono Accumoli, Amatrice e Arquata del Tronto. La magnitudo è stata di 6 a soli 4 km di profondità. Il terremoto che sconvolse L’Aquila nel 2009 fu di magnitudo 6.3.

INTERI PAESI DISTRUTTI – Accumoli, Amatrice, Arquata del Tronto e Pescara del Tronto sono stati completamente rasi al suolo. Al momento si contano almeno 21 vittime e molti feriti. Si stimano danni in luoghi a 10-15 km dalle zone più colpite.

AVVERTITO ANCHE A ROMA – Come in tutte le zone dell’Italia centrale, anche nella Capitale le scosse sono state avvertite nettamente, in particolare nei piani alti dei palazzi. Non una sola scossa ma uno sciame sismico che è continuato a lungo, in particolare con un’altra scossa, anch’essa chiaramente avvertita a Roma, alle 4:33, di magnitudo 5.4.

EVITARE LA SALARIA – La Regione Lazio informa che è necessario evitare di mettersi in viaggio sulla Salaria al fine di agevolare l’arrivo dei mezzi di soccorso nella zona di Amatrice, il paese distrutto dal terremoto di questa notte. È stata inviata sul posto la colonna mobile regionale composta da 4 cucine da campo, 20 macchine movimento terra e 71 tende con circa 500 posti letto disponibili. Sul posto sono al lavoro 25 squadre con volontari della Protezione Civile, 30 persone del Soccorso alpino (15 ad Amatrice e 15 ad Accumoli) e sei cani da ricerca. Il 118 ha messo a disposizione i mezzi per l’allestimento di 4 punti medici avanzati, uno già attivo ad Amatrice e uno in procinto di installazione ad Accumoli. Altre due strutture sono pronte per essere allestite in relazione alle necessità. Stanno operando sul posto 40 ambulanze (30 della Regione Lazio e 10 fornite dalla Regione Abruzzo), 7 elicotteri (3 della Regione Lazio e 4 forniti dalla Protezione civile nazionale) che trasportano i feriti più gravi negli ospedali romani.

I NUMERI DA CHIAMARE – Attivi i numeri del contact center della Protezione Civile: 800840840. Attivi anche i numeri della sala operativa della Protezione Civile Lazio: 803555.

SERVIZIO DI NAVETTA DA/PER AMATRICE – Cotral comunica che è attiva da questa mattina una navetta da e per Amatrice a supporto dei servizi di emergenza nel territorio colpito dal terremoto. Tutte le corse dal deposito di Amatrice sono attualmente sospese, il servizio è invece regolare a Rieti e negli altri comuni della Provincia.

COME AIUTARE CONCRETAMENTE – Confcommercio Rieti ha invitato tutti i cittadini a una raccolta di aiuti umanitari per le popolazioni di Amatrice e Accumuli. Chi vuole dare una mano può recarsi agli stand del peperoncino in piazza Mazzini. Si possono donare: beni alimentari non deperibili, indumenti, coperte di prima necessità, pile per torce e altri mezzi di illuminazione, alimenti, vestiti per bambini. Il punto di raccolta è già attivo e seguiranno a breve ulteriori comunicazioni. Per informazioni è attiva la sede operativa al numero 0746/485967.


L’EMERGENZA SANGUE – Per aiutare i feriti occorre sangue. Per questa ragione l’Avis invita tutti i donatori a recarsi presso i centri adibiti. Serve sangue di tutti i gruppi sanguigni. A darne notizia è l’Avis stessa attraverso il sito ufficiale e le pagine Facebook. Questa mattina presso l’ospedale de Lellis di Rieti è iniziata la raccolta che si è poi estesa anche ad altre zone di Italia, compresa la Capitale. Per donare il sangue a Roma è sufficiente recarsi presso uno dei centri Avis autorizzati (si può trovare la lista completa con gli orari sul sito dell’Associazione Volontari Italiani Sangue cliccando QUI. Una autoemoteca dell’Avis è inoltre disponibile presso l’ospedale Vannini/CTO a Roma. A parlare dell’emergenza sangue è anche una nota della Regione Lazio che chiama tutti i donatori a contribuire: “Disposta l’apertura straordinaria dei centri trasfusionali di Roma e Rieti per far fronte all’esigenza di sangue dopo il terremoto. Chi è in possesso dei requisiti per donare il sangue è invitato a recarsi nei centri che saranno aperti in via straordinaria senza limiti di orario, in particolar modo quello dell’ospedale di Rieti San Camillo de Lellis, in viale J.F. Kennedy, 1”. Per la lista di tutti i posti dove poter donare, è sufficiente cliccare QUISempre la Regione Lazio fa sapere che è stata “Disposta anche l’attenuazione delle attività chirurgiche non urgenti programmate per poter mettere a disposizione dell’emergenza le sale operatorie e le terapie intensive. Si sta predisponendo, inoltre, presso la Asl di Rieti un’équipe regionale di psichiatri e psicologi per garantire il supporto alle persone più fragili e agli anziani”.

DONARE AL CTO – Avis Comunale Roma invita tutti i donatori a recarsi presso il più vicino centro trasfusionale a donare il sangue in favore della popolazione del centro Italia colpita dal terremoto. Una autoemoteca dell’Avis è inoltre disponibile fino a venerdì presso l’ospedale CTO dalle 7 alle 11:30.

RASSICURARE AMICI E PARENTI CON FACEBOOK – Il noto social network ha attivato il servizio di Safety Check attraverso il quale si può condividere con i propri contatti la propria condizione di salute. Utilizzarlo significa avere una rassicurazione immediata ed evitare che ci sia un collasso delle linee telefoniche.

Fonte foto: Ansa

Serena Savelli / Anna Paola Tortora