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La Regione Lazio dice no al nucleare

Passa la mozione proposta dai Verdi contro il nucleare nel Lazio.

Ieri il Consiglio regionale del Lazio si è espresso contro il nucleare, votando a maggioranza una mozione proposta dai Verdi che dichiara la non disponibilità della Regione Lazio a realizzare centrali nucleari di qualsiasi genere sul suo territorio. 28 voti favorevoli, 16 contrari e tre astenuti.

“La mozione passata risponde al mio programma elettorale”. Cosi’ il presidente della Regione Lazio Renata Polverini ha risposto, al termine della riunione sul federalismo fiscale al ministero dei Rapporti con le Regioni, a chi le chiedeva un commento alla mozione, votata in nel consiglio regionale del Lazio, che impegna la giunta a non consentire nuovi impianti nucleari nel Lazio. “Probabilmente in consiglio non si sono resi conto che c’e’ stata una sentenza della corte che ha tolto alle regioni la possibilita’ di incidere in positivo o in negativo sulle decisioni del governo”, ha aggiunto. (Adnkronos)

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”Oggi si ferma il programma nucleare italiano. La votazione favorevole nel Consiglio Regionale, da noi richiesto, della mozione che blocca il nucleare, presentata dai Verdi e sottoscritta da tutta l’opposizione, e’ storica e straordinaria allo stesso tempo”. Lo afferma il Presidente nazionale e Capogruppo in Regione Lazio dei Verdi per la Costituente Ecologista Angelo Bonelli che aggiunge: ”Ora il piano nucleare in Italia si ferma, perché il parere obbligatorio richiesto alle regioni dal DLGS 31/2010 nella Regione Lazio e’ negativo.

”E’ un segnale forte a quei poteri economici che vorrebbero imporre l’opzione nucleare passando sopra la testa degli enti locali e dei cittadini – conclude Bonelli -. Il Governo ed Enel che avevano deciso per la realizzazione di due reattori nucleari, iniziando i lavori come abbiamo dimostrato ieri, ora dovranno rivedere i propri piani”. (Asca)

“Il Consiglio regionale, così come previsto dal decreto legislativo, ha espresso oggi parere contrario nel Lazio alla collocazione e realizzazione di due reattori nucleari nel territorio di Montalto di Castro – lo dichiara in una nota il capogruppo Pd alla Regione Lazio Esterino Montino – La discussione all’interno della maggioranza aveva prodotto un secondo ordine del giorno che non avrebbe dovuto essere messo ai voti – prosegue Montino – ma che il presidente del Consiglio regionale Abruzzese ha ugualmente deciso di mettere ai voti costringendoci così a bocciarlo. Sul primo appuntamento vero, sul primo voto di sostanza di questo consiglio regionale la maggioranza si e’ spaccata. Sorprende l’assenza della presidente Polverini su una questione così importante dal punto di vista politico – conclude – mentre non stupisce affatto l’assenza del vicepresidente Ciocchetti. L’Udc infatti, su una questione così importante, ha assunto una posizione responsabile astenendosi dal voto”. (Adnkronos)