Catarci: “Si utilizzino ambulatori e mezzi invece di chiuderli”
LO SVUOTAMENTO DEL CTO – Prosegue lo svuotamento di funzioni e personale della struttura ospedaliera della Garbatella. Ancora una volta l’allarme per lo spostamento di importanti reparti del CTO viene dal minisindaco, Andrea Catarci: “La ASL RM 2 si appresta nell’attuazione di quel piano di ridimensionamento delle attività del CTO che non va contro solo alle esigenze del territorio ma a quelle generali dell’intera città”.
SULLE SPALLE DEGLI ANZIANI – Questa volta a fare le spese del piano di ridimensionamento del nosocomio sono gli ambulatori urologici specialistici, impegnati nelle terapie oncologiche dell’apparato urinario. “Come è intuibile sarà la popolazione anziana ad essere quella più danneggiata da una decisione del genere – seguita Andrea Catarci – Ma c’è di più! Questi ambulatori sono equipaggiati con macchinari nuovi e dotati di tutte le ultime innovazioni in campo medico. Si preferisce lasciarli marcire nei locali inutilizzati del CTO piuttosto che metterli a disposizione della collettività”.
L’APPELLO ALLA REGIONE LAZIO – L’appello lanciato dall’istituzione municipale ancora una volta si rivolge alla Regione Lazio perché non si fermino le attività ambulatoriali: “Si fa appello alla Regione Lazio e al Presidente Zingaretti affinché questa sciagurata ipotesi di chiusura sia fermata sul nascere e non si interrompano le prenotazioni presso gli ambulatori urologici del CTO”.
LeMa