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Commercio in Italia a luglio: crescono le vendite online e calano quelle al dettaglio

I nuovi dati riguardanti le vendite commerciali in Italia, registrate nello scorso mese di luglio, fanno segnare una lieve contrazione nell’abitudine di spesa degli italiani. Le vendite al dettaglio sono calate dello 0,1% in volume, con una riduzione pari allo 0,6% rispetto allo stesso mese del 2017.

Queste sono state le rilevazioni registrate dall’Istat, la quale spiega che tale contrazione è dovuta principalmente al calo delle vendite riguardanti i prodotti non alimentari, che segnano un -0,3% in termini di valore. Dati in controtendenza per il settore degli alimentari, che nel mese di luglio registra un +0,2% in termini di valore, compensando in parte le perdite generali degli altri settori.

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I dati emersi sottolineano inoltre come il commercio viaggia a due velocità differenti quando si parla di modalità di vendita. Da una parte abbiamo le vendite al dettaglio che incontrano sempre maggiori difficoltà, coi piccoli e medi punti vendita che anche nelle grandi città iniziano a faticare a sostenere spese e a garantirsi una sopravvivenza. Dall’altra parte abbiamo il commercio online, che sta seguendo negli ultimi anni un tasso di crescita a due cifre e che sembra essere in continua espansione ed evoluzione, tanto che al momento non si conosce ancora quale sia il reale potenziale massimo di tale settore.

Per le vendite effettuate tramite la rete, si legge nei dati Istat, nel solo mese di luglio si è registrato un aumento del 13,6% rispetto allo stesso mese del 2017. Questo sottolinea ulteriormente l’importanza per le aziende di creare dei canali di vendita online e di multicanalità che permettano alle stesse di generare maggiore visibilità per i propri prodotti e di attirare un numero elevato di clienti da tutto il mondo.

Importanti per lo sviluppo e la crescita commerciale delle aziende sono gli investimenti relativi al digitale e al web, che devono essere sostenuti e incoraggiati da interventi strutturali e da una maggiore facilità di accesso ai prestiti per piccole aziende, con soluzioni trasparenti e flessibili che vengano incontro alle singole esigenze dell’imprenditore, proprio come i prodotti offerti da ING Direct, che grazie al Prestito Arancio Business offre uno strumento veloce e completamente digitale alle piccole e medie imprese italiane e che permette agli imprenditori di realizzare i propri sogni.

Nonostante tutti i generi di negozi abbiano registrato dei dati negativi nel commercio, la contrazione più significativa è stata registrata dalle imprese che operano su piccole superfici (-1,5%), mentre la grande distribuzione riesce a limitare i danni registrando solo un +0,1%. Tra le varie categorie merceologiche a far registrare un sostanziale balzo in avanti, con una crescita del 13,6%, è il comparto tecnologico, che grazie ai prezzi e alla disponibilità dei colossi del web funge da traino a i dati positivi sulle vendite.

Resta da capire quale sarà l’andamento del commercio in Italia nel corso degli ultimi mesi del 2018, un periodo dell’anno che speriamo possa risentire del traino positivo riguardante le vendite del periodo natalizio. Un commercio però che attende con trepidazione interventi governativi che vadano a tracciare in modo chiaro quale sarà il percorso che l’Italia vuole tracciare per le sue piccole e medie imprese.