A beneficiarne saranno a circa il 2-3% famiglie, cioè circa 500.000. Paolo Landi, Adiconsum: “Molte saranno le domande, ma pochi i beneficiari”.
Rischio per i consumatori di furbizie e raggiri. Per evitare brutte sorprese è consigliabile prenotare il bene e confermare l’acquisto solo dopo aver avuto certezza del bonus. Il meccanismo del “rubinetto” previsto per la concessione del bonus creerà molti problemi. È prevedibile, infatti, che nei primi giorni si concentreranno migliaia di domande di bonus per avere la certezza di rientrare nei fondi previsti. E’ prevedibile anche che i commercianti utilizzeranno questi incentivi in modo pubblicitario.
Quale rischio per il consumatore? Il rischio è che il consumatore acquisti il bene con la promessa del bonus, per poi scoprire, ad acquisto effettuato, che non è rientrato nei benefici. Per questo Adiconsum raccomanda prudenza e consiglia di prenotare il bene che si intende acquistare, confermando l’acquisto solo dopo aver accertato l’accoglimento della domanda di bonus da parte di Poste Italiane, incaricate di gestire i fondi. Adiconsum invita, inoltre, i commercianti a tenere un comportamento corretto e trasparente. In caso contrario non mancheremo di segnalare all’Autorità Antitrust, l’eventuale pratica commerciale scorretta, pesantemente sanzionata dalla normativa di legge.
Per le famiglie i bonus previsti riguardano:
· cucine componibili complete di elettrodomestici:
bonus 10%
contributo max di 1000 euro
media bonus: 500 euro
beneficiari: circa 120.000 famiglie
· elettrodomestici (lavastoviglie, cucine, forni elettrici, scaldacqua a pompa di calore, stufe):
bonus 20%
contributo max di 500 euro
media bonus: 150 euro
beneficiari: circa 330.000 famiglie
· motocicli:
bonus 10% (20% per motocicli elettrici)
contributo max di 750 euro (1500 euro per quelli elettrici)
media bonus: 300 euro
beneficiari: circa 40.000 consumatori
· nautica da diporto:
bonus 20%
contributo max di 1000 euro
media bonus: circa 600 euro
beneficiari: circa 33.000 consumatori
Focus su acquisto nuovi immobili ad alta efficienza energetica
Adiconsum vede di difficile attuazione questo contributo pari a 116 euro/mq per un importo max di 7.000 euro per le abitazioni di classe A e di 83 euro/mq per quelle di classe B, perché il patrimonio immobiliare anche quello di recente costruzione è oggi classificato per oltre l’80% nelle categorie E, F, G.
Si tratta, ad avviso di Adiconsum, di un contributo che rischia di finanziare costruzioni già efficienti.