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Ostiense: ancora attenzione sull’ingresso ad un locale negato ad una coppia gay

La proprietà: “I fatti sono stati chiariti, questa vicenda non corrisponde alla storia del nostro locale”

OSTIENSE – Non si abbassa l’attenzione mediatica riservata all’episodio di discriminazione ai danni di una coppia omosessuale riportato da molti quotidiani. Stando alle ricostruzioni ai due ragazzi non sarebbe stato permesso l’ingresso in un locale di via Libetta, il Vinile, in quando non sarebbero stati una coppia convenzionale.

LA REPLICA DEL LOCALE – Nelle ore successive alla segnalazione di questo episodio non sono mancate le repliche da parte della proprietà del locale che ha da subito parlato di un fraintendimento: “Il Vinile è un locale aperto a tutti, un luogo dove si promuovono iniziative contro ogni forma di discriminazione e a sostegno di valori fondamentali come accoglienza e rispetto – ha comunicato Edoardo Marchese, il proprietario del locale in una nota – L’effetto mediatico creato da questa vicenda non corrisponde alla politica della proprietà ed alla storia del Vinile. Oggi – ieri Ndr – sono stato contattato dal signor Giovanni Marino il quale mi ha riportato i fatti che sono stati chiariti, il suo intento non era quello di creare nessun caso. Nel prossimo fine settimana Giovanni tornerà nel nostro locale per bere un drink in compagnia”.

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DAL MUNICIPIO VIII – Anche se la situazione sembra sia stata chiarita, anche dal Municipio VIII, territorio su cui il locale insiste, non sono mancate le prese di posizione contro questo episodio. In particolare sono gli assessori al Commercio e alle Politiche sociali, Leslie Capone e Alessandra Aluigi, a prendere parola: “L’accesso nei locali aperti al pubblico non può avere alcun tipo di discriminazione, comprese ovviamente quelle di genere o di orientamento sessuale. Tantomeno può esserci alcuna discrezionalità nell’accesso che non sia prevista e regolamentata dalle norme vigenti”. E ancora: “Non possono assolutamente verificarsi fatti che ledano i diritti fondamentali delle persone, ognuno è libero di determinarsi nei propri orientamenti come meglio ritiene e questo non può in alcun modo precludere loro una vita serena e con le stesse identiche possibilità di qualsiasi altra persona. Il territorio e l’amministrazione di questo Municipio – concludono i due assessori – hanno una lunga e consolidata tradizione di rispetto e rivendicazione dei diritti di tutte e di tutti e ha fatto della lotta a ogni tipo di discriminazione un suo tratto caratteristico”.

Red